Napolitano ai giovani: “Europa è il luogo del vostro futuro”

di Katia Tulipano

Il Presidente Della Repubblica Giorgio Napolitano è intervento ieri alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2014-2015. (Katia Tulipano)

scol2010 Un saluto carico di segnali di speranza e modernità. E’ quello che ieri il Capo dello Stato ha portato ai tanti ragazzi che hanno iniziato il nuovo anno scolastico.

Europa, progresso, coraggio. Sono le parole che l’inquilino del Quirinale ha utilizzato per descrivere ai giovani cosa li aspetta dopo la scuola. “L’Europa è il luogo del vostro futuro e il centro ideale dei valori di modernità e di progresso in cui credere”.

Non solo. Per Napolitano l’Europa deve essere anche meta dell’immediato domani dei giovani: “Il Governo sta investendo maggiori risorse per permettervi di visitarla e lavoriamo affinchè l’Unione Europea potenzi il programma di scambi tra studenti delle scuole superiori fino ad ora chiamato Comenius ed ora destinato a fondersi con lo storico ormai già tanto sperimentato e vissuto programma Erasmus”.

Ma l’Europa non è l’Isola che non c’è. Il Presidente ha infatti raccontato ai ragazzi della profonda crisi economica e sociale che l’Italia e tutti i paesi dell’Unione Europea stanno attraversando, ma con speranza e fermezza ha anche affermato che se ne può uscire “solo insieme, con politiche nuove e coraggiose per la crescita e l’occupazione, dirette soprattutto e più efficacemente ai giovani”.

Un’invocazione alla necessità di continuare e rafforzare il processo di costruzione di un’Europa dei popoli. E’ questo che ha rappresentato il discorso di Napolitano che ha voluto anche rendere omaggio ai padri fondatori dell’Unione Europea. “Oggi che vediamo il mondo, e anche regioni vicine all’Europa, in preda a venti e convulsioni di guerra, di intolleranza, di persecuzione, rendiamo omaggio agli statisti e agli uomini di visione e di azione, che immaginarono un grande continente come l’Europa finalmente liberato da divisioni fatali, da nazionalismi e bellicismi, finalmente in pace con se stesso e con il resto del mondo”.