Istat: nuovo record per la disoccupazione giovanile.

di Redazione

A diffondere questa allarmante realtà è l’Istat nella sua nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. (Redazione)

disoccupazione-giovanile Il tasso di disoccupazione giovanile sale al 44,2 per cento, un punto in più rispetto al mese di luglio. Il numero di giovani tra i 15 e 24 anni che non hanno un’occupazione, pari a 710 mila, aumenta dello 0,3% nell’ultimo mese (+2 mila) e del 5,6% rispetto a dodici mesi prima (+37 mila). Cresce quindi la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, che sale di 3,6 punti nel confronto con gli ultimi dodici mesi.

Si tratta del dato più alto dal ’77, data di inizio delle serie storiche trimestrali. Una situazione preoccupante confermata anche dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel) che nell’ultimo rapporto avverte: “Impossibile tornare ai livelli di occupazione pre-crisi”.

L’incidenza dei disoccupati sulla popolazione nella fascia di età tra i 15 e 24 anni è pari all’11,9%, stabile rispetto al mese precedente, ma in aumento di 0,7 punti percentuali su base annua.
Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani che non sono occupati e non cercano lavoro: questi sono circa 4 milioni 372 mila, in aumento dello 0,7% nel confronto congiunturale (+28 mila).

Piccolo spiraglio si vede invece in merito al tasso di occupazione generale che ad agosto è stato pari al 55,7%, in crescita di 0,1 punti percentuali sia in termini congiunturali sia rispetto a dodici mesi prima. Gli occupati ad agosto sono 22 milioni 380 mila, in aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente (+32 mila) e sostanzialmente invariati su base annua. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente mentre diminuisce dello 0,5% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 36,4%, cresce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali mentre diminuisce di 0,1 punti su base annua.