Erasmus Plus diventa mondiale

di Katia Tulipano


erasmusNelle destinazioni sarà possibile scegliere uno dei paesi dei cinque continenti (Oriana Giraulo)

 

Il progetto Erasmus + apre il 2015 aumentando il budget già previsto di 21 milioni di euro.

Il nuovo anno consentirà a 20mila studenti in più di mettersi alla prova in un sistema universitario di qualunque Paese del mondo. La somma in surplus va ad aggiungersi ai 14,7 miliardi di euro già stanziati dalla Commissione europea per il programma relativa a istruzione, formazione, giovani e volontariato per il periodo 2014-2020.

Non solo studenti, ma anche docenti universitari potranno impegnarsi un periodo di docenza nei cinque continenti. Allo stesso tempo le università in Europa apriranno le porte alla mobilità e alla cooperazione con Paesi dal resto del mondo.

Altra novità significativa consiste nelle mete di studio: confini si allargano e cadono le barriere. infatti, verranno considerate tra le possibili scelte di mobilità anche destinazioni extra europee.

La buona notizia è stata lanciata a Milano dall’Agenzia Erasmus+ Indire il 15 e il 16 gennaio, in una lunga sessione (dal titolo «Erasmus+ 2015: la Dimensione Internazionale dell’Istruzione Superiore»), che ha visto rappresentanti della Commissione europea, l’Agenzia Esecutiva per l’Istruzione, l’Audiovisivo e la Cultura (Eacea), il Miur, oltre a 150 rappresentanti da università italiane e internazionali, riuniti al conservatorio di Musica «Giuseppe Verdi».

Il nuovo programma Erasmus, parola che abbiamo sentito per la prima volta circa trent’anni fa, ha sicuramente una connotazione globale e mira a raggiungere due obiettivi importanti: attrarre studenti stranieri nelle università europee aumentandone il loro prestigio e favorire una maggiore mobilità a studenti che intendono vivere un periodo di studio in strutture extra Ue. E proprio per favorire entrambi i risultati che a lievitare sono anche le borse di studio si parla, in media, di 650 euro al mese contro i 250 da destinare ai giovani che arrivano in Italia da paesi extra continentali e viceversa. Erasmus ha un’importanta fondamentale per i giovani in quanto rappresenta un’opportunità di crescita in quanto ci si confronta con una nuova realtà, un nuovo paese, una lingua ed una cultura differente. Tutto ciò va ad incidere positivamente sul futuro lavorativo dei giovani obiettivo questo, tramandato dal vecchio progetto nato nel 1987 e che Erasmus Plus continua a far suo conseguendo negli anni ottimi risultati.

Per quanto riguarda l’Italia ci sarà un budget extra di 12 milioni di euro da destinare a 1900 studenti in più (docenti e personale accademico) che potranno realizzare un periodo di studio/stage o formazione in un Paese partner. I fondi sono destinati a coprire sia le mobilità in uscita dall’Italia che quelle in entrata dal resto del mondo.