Riforma Gelmini: boom di "cinque in condotta"
I dati sembrano fornire una fotografia impietosa: ben 34.311 studenti delle scuole superiori italiane hanno ricevuto le pagelle del primo quadrimestre con un bel
Insomma, sembrerebbe che i novelli “Pierino
Da chi ha inteso i dati forniti come la dimostrazione che nella scuola italiana si sentiva la necessità di una ventata di autorità a chi invece ha inteso scorgere una volontà conformista del corpo docente: insomma, il fronte della polemica si è dimostrato ancora una volta variegato e composito.
Il ministro Gelmini, forse preoccupata dalla evidente incertezza circa il reale peso del voto negativo, si è subito affrettata a dichiarare l’imminente emanazione di un regolamento diretto a uniformare il comportamento dei docenti. Tradotto in soldoni: il cinque in condotta inciderà o meno sulla promozione?
Su questo tema sindacati e organizzazione studentesche hanno ancora una volta ribadito le loro posizioni. L’Unione degli Studenti, in occasione della mobilitazione dello scorso 27 febbraio, ha giudicato il ritorno del giudizio sul comportamento «strumento inutile per combattere il bullismo, ma solo strumento di ricatto in mano a presidi e professori».