A Napoli l’Assemblea Generale della rete degli Atenei Campani per una nuova primavera delle Università

di Feliciana Farnese

L’Università degli Studi di Napoli Federico II organizza il 21 marzo, presso il Complesso di Monte Sant’Angelo, un’Assemblea Generale degli Atenei Campani con l’obbiettivo di creare un proficuo momento di confronto tra il personale e i giovani studenti dell’Ateneo. (Redazione)

primaverauniversita

Come deliberato in seno all’ultima Assemblea CRU Il 21 marzo in ogni sede delle Università italiane, statali e non statali, si terranno incontri e dibattiti pubblici per riaffermare il ruolo strategico della ricerca e dell’alta formazione per il futuro del Paese. Verranno discusse e raccolte idee e proposte da consegnare al Governo in un documento di sintesi unitario redatto dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).

 

 

Dal 2008 il sistema universitario italiano è soggetto a tagli lineari e progressivi delle risorse. 


Una scelta politica trasversale che, in coincidenza con la drammatica crisi globale e l’adozione di una radicale riforma organizzativa, si è tradotta nella perdita di oltre 10.000 posizioni di ruolo solo tra quelle per docenti e ricercatori, ovvero tagli superiori al 13% del totale quando la media nel settore pubblico è stata ad oggi del 5%.

I tagli continui al fondo di finanziamento ordinario, l’assenza di un convinto investimento pubblico e privato nella ricerca e nell’alta formazione universitaria hanno determinato l’impossibilità di avviare nuovi percorsi di ricerca e di alta formazione, di investire in servizi e attività per gli studenti e nell’internazionalizzazione, di valorizzare il contributo della struttura tecnica e amministrativa.

Ma soprattutto hanno significato l’impossibilità di reclutare studiosi giovani e meritevoli, il congelamento delle carriere e delle opportunità di crescita professionale, una condizione retributiva che disincentiva i migliori a restare e allontana i giovani talenti e gli studiosi stranieri, l’indebolimento del già precario e fragile diritto allo studio che sta riducendo iscritti e laureati.

Ciò nonostante, il valore e la competitività scientifica delle nostre università è rimasta forte. E uniche tra le amministrazioni pubbliche le università sono finanziate sulla base dei costi standard e degli esiti delle valutazioni scientifiche.

La società e l’opinione pubblica di tutto questo sanno poco. Non esiste sufficiente consapevolezza del valore, per il Paese, delle sue Università, anche rispetto al confronto internazionale, nonché del rischio di mettere, seriamente e definitivamente, in crisi un sistema che, nonostante tutto, continua a funzionare. Per questo occorre invertire la rotta e insieme, a partire dagli appuntamenti del 21 marzo 2016, costruire la nuova primavera della ricerca e dell’università italiana.

Interverranno: Prof. Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente CRUI, Prof. Filippo De Rossi, Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Presidente CUR , Prof. Stefano Paleari, Ordinario di Analisi dei sistemi finanziari presso l’Università degli Studi di Bergamo e già Presidente CRUI, Dott. Vincenzo De Luca, Presidente Regione Campania, Tommaso Russo, Direttore del Dipartimento di Medicina molecolare e Biotecnologie mediche, Marco Musella, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Armando Carravetta del Dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale, Roberto Fasanelli, Dipartimento di Scienze sociali, Melina Cappelli, Dipartimento di Scienze Politiche, Carlo Melissa Presidente RSU, Roberta Russo in rappresentanza dell’Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca italiani, Renato Saporito Presidente del Consiglio degli Studenti e Raffaele Giovine Consiglio degli Studenti.