Servizio Civile Universale sempre più vicino: la soddisfazione del Forum Nazionale

di Feliciana Farnese

Nei giorni scorsi il Senato ha approvato l’articolo 8 del disegno di legge delega al Governo per la “Riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale”. (Redazione)

Il Forum Nazionale dei Giovani, che ha contribuito con una propria relazione ai lavori della Commissione Affari Costituzionali del Senato, all’alba dell’approvazione del Senato del ddl n. 1870, relativo al Servizio civile universale, ha espresso plauso e soddisfazione per l’importante passo avanti compiuto.

 

Da sempre il Servizio Civile è ritenuto dal Forum Nazionale dei Giovani un alto valore civico e sociale, che incarna una crescita non solo individuale dei giovani, ma anche della collettività.

“La Riforma che disciplina il Servizio civile universale ridà dignità costituzionale all’istituto, ponendo in relazione le esperienze di cittadinanza attiva, solidarietà ed inclusione sociale con la difesa non armata della Patria”, si legge dal comunicato stampa lanciato dal Forum Nazionale dei Giovani. “Viene altresì rimarcata la previsione di uno status giuridico del volontario di servizio civile e la certificazione delle competenze acquisite durante il periodo di servizio, in modo che possano essere valorizzate nei percorsi di studio e in ambito lavorativo” continuano il Portavoce del Forum Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani, e il Consiglio Direttivo tutto. “Si rileva – e concludono - l’apertura ai giovani stranieri regolarmente soggiornanti della possibilità di contribuire alla promozione dei valori fondativi della Repubblica, il rafforzamento del servizio civile all’estero e la spinta data nella direzione del Servizio civile europeo, come mezzo utile a favorire l’identificazione in comuni valori europei”

L’auspicio del Forum Nazionale dei Giovani è che si giunga nei tempi più stretti alla terza e definitiva approvazione del testo alla Camera e che si risolvano le incognite che permangono sulla vita dell’istituto, in particolare quelle relative al finanziamento di cui il Servizio civile universale potrà godere a partire dal prossimo anno.