Forum Nazionale dei giovani: parte una nuova stagione di impegno

di Anna Laudati
Con il Congresso nazionale tenutosi il 18-19 aprile le associazioni giovanili italiana definiscono le nuove linee programmatiche e rinnovano gli organi esecutivi dell’organismo nazionale (di Francesco  Enrico Gentile) 

logofngtrasp.gifNell’Italia delle divisioni, delle artificiali differenze, dello scontro politico assunto a paradigma nazionale, le giovani generazioni dimostrano ancora una volta la loro funzione di avanguardia. È questo il messaggio che il congresso del Forum Nazionale dei giovani, svoltosi a Roma il 18 e il 19 di aprile,  ha lanciato e praticato: unità e condivisione, su proposte e azioni necessarie per le ragazze e i ragazzi italiani.

Per due giorni i rappresentanti delle oltre 70 associazioni giovanili italiane iscritte al Forum Nazionale, hanno discusso e ragionato sul ruolo dei giovani in questo paese, sulle difficoltà che incontrano, sugli ostacoli al loro sviluppo ma anche e soprattutto di azioni. Ricambio generazionale, protagonismo e solidarietà, concretezza e ascolto: su queste direttrici si è sviluppata il dibattito che ha visto la partecipazione attenta del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni.

Proprio l’intervento del Ministro ha sottolineato il carattere nuovo emerso dalle assise. “Ci sono alcune caratteristiche di questo movimento che mi convincono del suo valore, come la capacità di lavorare insieme trasversalmente alle idee politiche, agli orientamenti civili o religiosi di ognuno. Una generazione piena di idee, ma priva di sovrastrutture ideologiche, è destinata a un futuro ricco di soddisfazioni per se stessa e per la comunità nazionale in cui vive” ha affermato la responsabile del dicastero di L.go Chigi.

Una gestione unitaria del congresso, trasversale agli orientamenti politici, ha consentito di individuare le due figure apicali dell’organizzazione interna senza lacerazioni o divisioni. l consesso ha infatti eletto alla unanimità Antonio De Napoli, alla carica di Portavoce e Francesco Micera, delegato di Amesci, alla guida dell’Assemblea Nazionale. La “trasversalità” emersa dai lavori rappresenta, anziché un elemento degenere, un avanzamento della maturità delle giovani generazioni impegnate. Orientamenti politici differenti insieme per concordare e agire per migliorare le condizioni delle giovani generazioni.

Quale esempio migliore, per un paese disunito?