Giornata Mondiale dei Rifugiati: il 20 giugno importante occasione di riflessione e impegno
“Rifugiati non solo numeri-real people real needs” (di Francesco Gentile)
Le loro storie parlano di disperazione, di radici sradicate , di sogni infranti, di persecuzioni e dolore. I loro volti sono quelli delle vittime di odiosi regimi, intollerabili discriminazioni, sanguinarie vendette. Sono i rifugiati, i senza patria, uomini e donne a cui l’UNCHR, l’agenzia mondiale dell’ONU preposta alla loro assistenza, ha deciso di dedicare il 20 giugno un momento mondiale di sensibilizzazione e di riflessione. Lo slogan della Giornata Mondiale, che vedrà a Roma un importante momento di incontro, è “Rifugiati non solo numeri-real people real needs”, un chiaro invito ad uscire dal mondo freddo delle statistiche e donare ai numeri i volti e i corpi delle sofferenze.
L’attenzione che l’ONU rivolge al mondo sempre più vasto dei rifugiati è indice di una crescente problematicità della vicenda. Sono ancora tanti i conflitti in corso, e tanti sono i popoli costretti a fuggire dalle proprie terre. L’impegno dell’UNCHR sembra sempre più rivolto a innalzare il livello di attenzione, da parte del mondo occidentale, verso vere e proprie tragedie umanitarie. Molto spesso infatti i governi del mondo “ricco e pacificato” e i loro sistemi di informazione tendono a ridurre il tutto ad un mero problema di immigrazione, senza cogliere le dovute differenze che pur esistono nelle masse sempre più grandi che si muovono verso l’Europa.
Nelle ultime settimane soprattutto il tema di una rinnovata attenzione verso i rifugiati, e i richiedenti asilo politico, è trnato alla ribalta soprattutto in Italia in seguito alla famosa vicenda della nave di clandestini “rimbalzata” per diversi giorni tra Italia e Malta. Proprio uno dei protagonisti di questa storia, il Comandante della nave turca che salvò i migranti da una probabile morte, sarà ospite d’onore di uno dei momenti più importanti della celebrazione: l’assegnazione del Premio “Per mare- al coraggio di chi salva vite umane”, conferito ogni anno da una giuria guidata dallo scrittore Andrea Camilleri. Numerose le iniziative in tutta Italia, tra cui la suggestiva illuminazione del Colosseo con la scritta “real people-real needs”