Il Piano dei giovani per il nostro Paese
Il Consiglio Nazionale Giovani presenta al Governo le proposte del mondo dell'associazionismo giovanile per le future generazioni
"Non possiamo fingere che l’epidemia ci abbia danneggiato tutti allo stesso modo. La crisi economica che stiamo attraversando rischia di lacerare un tessuto sociale già compromesso e di accentuare le disparità generazionali nel nostro Paese." E' così che esordisce il Consiglio Nazionale Giovani che, al margine dell'Assemblea Generale, tenutasi la scorsa domenica insieme a disparate realtà del mondo dell'associazionismo giovanile, ha inviato al Governo proposte capaci di "scongiurare il rischio di un aumento delle diseguaglianze tra generazioni".
Obiettivo del Piano Nazionale per i Giovani, dunque, è quello di definire una nuova prospettiva per i giovani nella società "per affrontare quella che ormai tutti definiscono una “emergenza giovani” nel nostro Paese, un fenomeno con radici diverse, non riconducibili soltanto all’attuale crisi economica e sociale."
"Chiediamo che le istituzioni ai vari livelli, nazionale, regionale e territoriale, stabiliscano piani pluriennali di politiche volte a raggiungere specifici obiettivi di sostegno alle giovani generazioni e per la crescita del Paese, coordinate con le strategie pluriennali stabilite su base europea e internazionale"
Disparate le proposte contenute nel documento. In materia di welfare e politiche sociali si chiede:
- un “Bonus giovani genitori” per genitori di età non superiore a 41 anni indipendentemente dalla titolarità di un rapporto di lavoro o perdita di tale titolarità, purché iscritti ai Centri per l’impiego;
- il sostegno delle famiglie e alle donne con figli minori di 12 anni con innalzamento della durata massima di 30 giorni ad almeno 40 giorni di cui poter usufruire nell’arco temporale di 6 mesi per il congedo per genitori con figli minori di 12 anni;
- di incentivare le imprese ad aderire a Fondi di formazione interprofessionali ed investire sulla formazione dei propri dipendenti.
- l’ ampliamento della platea di coloro che rientrano nelle categorie ritenute “prioritarie” per il Fondo acquisto prima casa anche al lavoratore tipico under 35
Rispetto a temi relativi alla Cittadinanza attiva, Servizio Civile e Volontariato nel documento si propone:
- l’incremento delle risorse per il Servizio Civile il per triennio 2021-2023 e la stabilizzazione delle risorse in Legge di Stabilità per un contingente minimo di 50.000 giovani volontari in Servizio Civile ogni anno;
- l’estensione del diritto di voto per i cittadini c.d.” fuori sede” nel luogo in cui hanno la dimora;
- l’istituzione di una Consulta dei Giovani obbligatoria e permanente in ogni Comune italiano;
- l’estendere i fondi destinati all’innovazione anche per un intervento specifico che riguardi i progetti di innovazione degli ETS.
- il supporto alle organizzazioni giovanili tramite disegno di legge che preveda la costituzione di un fondo ad hoc per il finanziamento strutturale delle organizzazioni giovanili, i cosiddetti “operating grants”. Lo stanziamento iniziale per l’anno 2021 ammonterebbe a 60 milioni di euro.
(Fonte articolo: Consiglio Nazionale Giovani - fonte foto: Alexas form pixabay)