Unità d’Italia e ruolo del servizio civile: un legame importante
Lorenzo Malavolta, marchigiano, volontario impegnato nel progetto “Nel cuore, nell’anima”, ripercorre i momenti salienti della giornata dedicata al convegno "Unità d'Italia: ruolo del servizio civile". Una giornata alla quale lui e altri volontari non hanno fatto mancare il loro giovane contributo. (Gianfranco Mingione)
Il convegno, svoltosi martedì 14 dicembre, presso la "Sala Di Liegro" della Provincia di Roma, promosso dal Cesc-Project, in collaborazione con la Conferenza nazionale enti di servizio civile, ha visto gli interventi di numerosi protagonisti e volontari del servizio civile nazionale. Quella di Lorenzo e dei suoi colleghi è una riflessione sui preparativi che hanno portato alla realizzazione del convegno e, soprattutto, di cosa significhi spendere un anno della propria vita per la patria.
Scrive Lorenzo
All’inizio di questa avventura, da parte mia e dei miei compagni di viaggio, il ruolo del servizio civile per l’ unità d’ Italia non è stato un aspetto al quale abbiamo dato peso anche se eravamo entusiasti di intraprendere insieme questa nuova esperienza.
Il giorno 14 Dicembre 2010, siamo partiti da Porto San Giorgio alla volta di Roma, per partecipare al convegno “Unità d’ Italia: Ruolo del Servizio Civile Nazionale”. Al convegno erano presenti varie personalità politiche, giornalisti, presidenti di varie associazioni ed ex volontari del servizio civile nazionale ed internazionale che hanno portato la loro esperienza.
E’ stato interessante comprendere, attraverso le riflessioni dei presenti e l’attiva partecipazione di noi giovani con interventi e dibattiti, quanto sia attuale il legame tra i 150 anni dell’unità d’Italia e il Servizio Civile. In un primo momento al Convegno si è insistito molto sul tema della partecipazione dei giovani nei processi risorgimentali.
In un secondo momento si è parlato della funzione delle minoranze attive ed infine si è discusso sulla drammatica questione meridionale causata anche in parte dall’unità d’ Italia.
Ogni gruppo di ragazzi del servizio civile è stato invitato a consegnare e a discutere una relazione inerente l’unità d’Italia e la migrazione…
Il nostro lavoro aveva come titolo “Quando gli immigrati eravamo noi”.
Abbiamo incentrato la nostra ricerca soprattutto sull’aspetto psicologico delle persone che abbandonavano la propria terra d’origine per andare altrove, lasciando alle spalle tutto il loro mondo e trovando difficoltà, discriminazioni, ostacoli all’arrivo in un nuovo paese.
In conclusione, possiamo ritenere che è stata un’esperienza molto interessante, come interessante è stato tutto l’iter di formazione per il servizio civile perché abbiamo avuto l’opportunità di incontrare e mantenere i contatti con molti ragazzi che hanno svolto, come noi, tale esperienza.
Grazie a questo convegno, abbiamo arricchito il nostro bagaglio culturale riguardo i cenni storici e le origini del Servizio Civile.
Lorenzo Malavolta{jcomments on}