Camera: la riforma del servizio civile per il PD
Sul sito della Camera dei Deputati è stata pubblicata la proposta di legge sulla “Nuova disciplina del Servizio civile nazionale" (n. 3952), presentata lo scorso 9 dicembre. Primi firmatari gli onorevoli Bressa-Sereni (PD). (Gianfranco Mingione)
L’incipit della proposta è rincuorante e fan ben sperare: “La necessità di una riforma complessiva e organica del Servizio civile è uno dei temi che qualsiasi Governo che abbia a cuore le sorti del « sistema Italia » dovrebbe tenere in primaria considerazione”.
Tra le varie novità presenti nel testo, quella di aprire il servizio civile ai ragazzi stranieri, come recita l’articolo 2, lettera b, recante disposizioni sull’ammissione e la durata del servizio: “I cittadini stranieri residenti inItalia da almeno tre anni che alla data di presentazione della domanda hanno compiuto il diciottesimo anno di età e non hanno superato il ventottesimo anno di età, nei limiti indicati dall’articolo 16”.
Sul monte orario, il PD propone, in base al tipo di progetto, un impegno settimanale che oscilla “fra venticinque e trentasei ore, ovvero un monte ore annuo compreso fra milleduecento e millesettecento ore” (Art. 2 comma 4).
All’articolo 5 si parla della determinazione del contingente: “1. Il contingente dei giovani ammessi al Servizio civile nazionale sulla base dei fondi statali è fissato su base triennale. Per il triennio 2011-2013 esso è stabilito nel numero minimo di 40.000 unità annue. 2. Al fine di garantire l’omogenea distribuzione territoriale del contingente di cui al comma 1 sulla base anche della popolazione giovanile residente in ambito regionale, il contingente nazionale è articolato in contingenti su base regionale”.