Servizio Civile. Nuova interrogazione parlamentare Bnl-Unsc: una storia infinita
Una nuova interrogazione parlamentare, a firma dell’on. Oriano Giovannelli (PD), riaccende l’attenzione sulla tanto dibattuta convenzione stipulata tra l’Ufficio nazionale ed una tra le prime banche armate italiane. Ma non è tutto: a quanto riporta Esseciblog, secondo le segnalazioni di alcuni volontari, dal 18 aprile cambieranno nuovamente i costi del conto "Bnl revolution". Una convenzione mai resa pubblica e un conto che sembra aver smarrito la sua natura rivoluzionaria. (Gianfranco Mingione)
Un conto ballerino. L’interrogazione parlamentare del deputato Pd Giovannelli (n. 4/10877), l’ennesima su tale vicenda, chiede conto al Governo “se intenda rinnovare alla Bnl la convenzione per l'accredito dei rimborsi ai volontari del servizio civile, a fronte di un atteggiamento, ad avviso dell'interrogante scorretto, della Bnl, che in meno di un anno ha cambiato i connotati al conto scelto per la sua convenienza e gratuità”.
Ma non è solo l'ennesima interrogazione parlamentare a preoccupare i giovani volontari correntisti. A quanto riporta Esseciblog, secondo le segnalazioni di alcuni volontari, dal 18 aprile prossimo cambieranno nuovamente alcuni costi del conto "Bnl revolution": "Secondo le segnalazioni che ci sono arrivate proprio da quest'ultimi,
Un disguido tecnico. Lo scorso 8 febbraio, sul sito dell’Unsc, è stato pubblicato un avviso con il quale si precisava “che secondo la banca, la variazione contrattuale segnalata dai volontari, dalla rappresentanza e dal nostro giornale, si è avuta per un “disguido tecnico” (Leggi la notizia).
Tutto risolto? Staremo a vedere se e quando l’Unsc risponderà anche a questa interrogazione che, a quanto pare, sembra chiedere ai diretti responsabili se non sia il caso di rivedere tale convenzione e, aggiungiamo noi, non soltanto per il presunto comportamento scorretto della banca nei confronti dei giovani volontari, ma anche e soprattutto, per le transazioni bancarie che, ad oggi, confermano
Banca etica? Si torna sempre lì, alla cara e vecchia Etica ed ecco che riappare, ostinatamente e a tal proposito, la nostra domanda (alla quale non abbiamo ancora avuto risposta): “Al di là dei vari aspetti economico finanziari del conto “Bnl revolution under 27”, perché l’Ufficio nazionale del servizio civile ha stipulato una convenzione con una delle maggiori banche armate, creando de facto un evidente questione etica per i valori di cui si fa portatore il servizio civile?"
Si è chiuso proprio pochi giorni fa il Salone del volontariato a lucca, tra i temi, quello delle banche etiche e dalla loro crescente importanza. All’Ufficio nazionale è giunta voce di questi organismi bancari?
Approfondimenti
La notizia riportata sul sito dell'Unsc
Il caso Bnl: la ricostruzione del nostro giornale
L’intervento di Borea sul caso Bnl nel corso dell'assemblea dei delegati del 21-23 gennaio 2011
(foto: sole24ore.com)