Speciale SCM “10 anni di servizio civile”: la riflessione del Direttore dell’Unsc Borea
Il Direttore dell’Ufficio nazionale, on. Leonzio Borea, rilascia al nostro giornale una riflessione sullo stato dell’arte del servizio civile: tra crisi economica, riforma di sistema e la conferma dell’impegno, da parte del Governo, di stanziare 24 milioni di euro a favore del servizio civile. Senza dimenticare le iniziative in favore del decennale. (Gianfranco Mingione)
Una storia che trae origine nell’obiezione di coscienza. “Se all’inizio del secolo, il sacro dovere di difesa della Patria veniva assolto con l’obbligo di fare il servizio militare, dal 1972 e poi dal 1998, con il riconoscimento del diritto all’obiezione e successivamente dal 2001, in forma squisitamente volontaria, a tanti giovani italiani è stata offerta la possibilità di servire la patria attraverso il Servizio civile, con mezzi ed attività non militari, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Si è passati dai 181 ragazzi coinvolti nel 2001 ad oltre 45.000 volontari negli anni successivi per poi veder progressivamente diminuire il numero dei ragazzi a cui far fare questa esperienza di vita, per le riduzioni della dotazione finanziaria conseguente anche all’attuale crisi economica mondiale”.
La scure della crisi e le iniziative messe in campo. “E’ evidente che la grave situazione economica in cui versa attualmente il nostro Paese ha determinato una complessiva contrazione della spesa pubblica che ha riguardato inevitabilmente anche il Fondo nazionale per il Servizio civile. Il Governo, recentemente, per impedire che la continua contrazione di risorse per il Servizio civile riduca ulteriormente il numero dei volontari, con proprio DPCM ha previsto un aggiuntivo stanziamento di 24 milioni di euro a favore del Servizio Civile Nazionale. Per ottimizzare le risorse l’UNSC ha fatto la sua parte riducendo in modo considerevole tutte le spese di gestione permettendo ad altri ragazzi di poter fare un anno di servizio civile. Il Governo si sta comunque impegnando al fine di ottenere un potenziamento del servizio civile anche attraverso iniziative diverse da quelle finanziarie. In tale ambito si pone il disegno di legge di delega al Governo per la riforma del Servizio civile nazionale (approvato dal Consiglio dei Ministri in data 22 gennaio 2010) che, adeguando la vigente normativa in materia di Servizio civile all’evoluzione dell’istituto e all’orientamento espresso dalla Corte Costituzionale, si propone di ottimizzare il servizio civile medesimo superando le criticità del sistema emerse nel corso degli anni e le difficoltà economiche, prevedendo la partecipazione economica da parte di Regioni, Province Autonome, comuni ed enti”.
Le manifestazioni per il decennale. “Quest’anno, in occasione del decennale d’istituzione del S.C.N. in forma volontaria e dell’anno europeo del volontariato, le celebrazioni per la giornata nazionale del Servizio civile registrerà vari eventi: dal 14 al 20 marzo p.v. l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile promuove la settimana di donazione del sangue dei volontari in SCN in collaborazione con il coordinamento interassociativo AVIS, CRI, FIDAS FRATER e il Centro Nazionale del sangue ed entro la prima decade di aprile si terrà una conferenza presso la sede RAI di celebrazione del 10° anniversario di istituzione del SCN”.
Il sito dell'ufficio nazionale www.serviziocivile.gov.it