Conferenza Nazionale sull’Immigrazione: Livia Turco rilancia il servizio civile aperto gli stranieri

di Gianfranco Mingione

L’on. Livia Turco (PD), che nel 2008 presentò una proposta di legge sull’apertura del servizio civile ai giovani stranieri, rilancia tale opportunità: "L'Italia deve essere in grado di proporre agli adolescenti e ai giovani immigrati una 'offerta di integrazione". (Gianfranco Mingione)

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L’on. Livia Turco, deputato e presidente nazionale del Forum Immigrazione, ripropone durante la prima Conferenza Nazionale sull’Immigrazione, la possibilità di partecipare al servizio civile per i giovani stranieri regolarmente soggiornanti in Italia. Presentata nel 2008, la proposta di legge dell’on. Turco è volta ad aprire il servizio civile anche ai nuovi italiani, sulla base di quanto da anni sta facendo il Comune di Torino ed altre realtà provinciali e regionali.
Ad Agenzia Parlamentare Livia Turco ha così esposto il tema dell’integrazione e della sua stringente attualità: “L'integrazione del sé nei diversi contesti - afferma la Turco - è la sfida che vivono gli adolescenti e i giovani immigrati perché si trovano a gestire il rapporto tra la cultura della famiglia e quella della società di nascita o di accoglienza. Ciò può portare alla formazione di nuove identità, composite, fluide, meticce, oppure esporre a conflitti, a situazioni di vulnerabilità sociale, a identità deboli e a rischio. Per questo l'Italia deve essere in grado di proporre agli adolescenti e ai giovani immigrati una 'offerta di integrazione' in cui siano previsti diritti e doveri, opportunità per acquisire la conoscenza del nostro Paese e la padronanza per vivere in esso, nonché una possibilità di scelta per rispettare le identità e le diversità etniche in un equilibrio che i ragazzi e le loro famiglie devono poter definire” (Fonte www.agenparl.it)

L’intervento integrale dell’on. Livia Turco

(foto: beta.partitodemocratico.it)