Toscana: svolta a Firenze l’assemblea regionale del servizio civile
"Siamo volontari o lavoratori?” Questa una delle domande emerse durante l’assemblea dei volontari in servizio civile della Regione Toscana, svoltasi lo scorso 26 maggio. Con Tamara Cannavaro, rappresentante uscente, ripercorriamo i momenti salienti di un “giorno particolare”. (Gianfranco Mingione)
Maggio e giugno: due mesi importanti per il servizio civile, due mesi in cui si tengono assemblee di volontari un pò in tutte le regioni italiane. Dopo il Lazio e la Sicilia, ripercorriamo con Tamara Cannavaro, rappresentante uscente, i momenti salienti dell’incontro tenutosi a Firenze, lo scorso 26 maggio, presso l’auditorium del CTO di Careggi. Grazie a questi momenti di confronto, non solo inerenti la presentazione degli aspiranti delegati, i volontari hanno la possibilità di conoscersi e misurarsi su temi riguardanti il presente e il futuro del servizio civile.
Tamara, come avete aperto i lavori dell’assemblea?
L’assemblea, convocata dalla rappresentanza, è stata aperta dal dottor Giovanni Pasqualetti, dirigente dell’ufficio regionale, con i saluti di rito ai partecipanti. I lavori dell’assemblea sono quindi proseguiti con gli interventi della rappresentate regionale sul tema della rappresentanza stessa, in modo da chiarire come funziona e a cosa serve concretamente, e dei due delegati in carica. I delegati, ormai tutti ex volontari, hanno sottolineato l’importanza dell’esperienza del servizio civile invitando i nuovi ragazzi a viverla pienamente perché davvero è un anno che ti cambia la vita.
Gli aspiranti delegati si sono presentati? Di cosa avete discusso?
Una seconda fase molto partecipata è stata quella della presentazione di due dei quattro candidati alle prossime elezioni. I temi caldi, e qui la discussione è stata davvero accesa con la piena partecipazione di tutta l’assemblea, sono quelli cari ormai da anni alla rappresentanza: in primis la definizione di uno status, siamo volontari o lavoratori? E’ emersa dalla discussione la volontà di molti dei ragazzi di essere inquadrati come lavoratori e non come volontari, il che induce ovviamente alla riflessione, ma tutti sono concordi nel sottolineare come la definizione dello status, qualunque esso sia, potrebbe essere la chiave di volta per sistemare concretamente anche tutte le altre problematiche.
Altra tematica molto sentita dai volontari è la richiesta di permessi studio, congedi per lutto e licenze matrimoniali, l’intera assemblea ha ribadito la necessità che certe situazioni particolari, vedi un lutto, debbano essere tutelate e che lo si faccia al più presto. Un momento è stato dedicato anche al chiarimento della situazione Inps e contributi, poco chiara a tutti. Si è parlato di riforma del servizio civile e ci sono poi state segnalazioni di problematiche locali e la proposta, accolta calorosamente, di una possibile mobilitazione per segnalare in maniera concreta i problemi che il servizio civile sta vivendo e la necessità di dare una svolta forte e tangibile con una riforma che tuteli il volontario.
Ha concluso l’assemblea Luca Orsoni, presidente di Crescit Toscana, che, rivolgendosi ai ragazzi ha sottolineato non solo l’importanza del lavoro che stanno facendo, ma li ha anche esortati a vivere appieno di questa esperienza unica e irripetibile.
Si erano già svolte assemblee nella vostra Regione?
Quest’assemblea è stata il primo tentativo da anni qui in Toscana di dar voce ai volontari, di dare loro un momento di confronto e discussione; nel nostro piccolo è stata un grande successo, in termini di presenze e contributi, ma anche il primo passo verso una partecipazione più attiva e sentita.
Il servizio civile una scelta di vita, una tappa da vivere.
Mi piace concludere ricordando le parole di un vecchio cantante (Giorgio Gaber) che diceva: libertà è partecipazione. Solo vivendo pienamente la vita in ogni suo aspetto possiamo sentirci liberi. Siamo noi a disegnare il nostro futuro attraverso scelte consapevoli e tappe che ci fanno crescere, considero il servizio civile come una tappa di questa corsa che è la vita, una tappa che è valso la pena correre.
Il voto per eleggere i nuovi delegati del servizio civile si terrà in modalità elettronica dal 20 al 23 giugno 2011.
(Immagine copertina: viaggiestate.com - immagine intervista: Tamara Cannavaro)