Basilicata e Umbria: svolte a Potenza e Perugia le assemblee del servizio civile

di Gianfranco Mingione

Il nostro viaggio nelle assemblee regionali si chiude con le ultime due interviste alle rappresentanti uscenti della Basilicata, Giuseppina Giorgio, e dell’Umbria, Veronica Sgaravizzi. Dal Nord Italia solo 3 interviste mentre il centro e il sud rispondono in pieno all’appello (con l’unica eccezione della Calabria). Molti i temi sollevati durante gli incontri così come tanta è la volontà e la speranza di migliorare il nostro servizio civile. (Gianfranco Mingione)

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La strada maestra per comprendere e parlare di un qualcosa è quella rivolgersi ai diretti interessati ed è per questo che in occasione delle elezioni annuali dei candidati a delegato regionale del servizio civile abbiamo seguito le varie assemblee svoltesi in quasi tutte le Regioni italiane. Abbiamo parlato con i volontari e rappresentanti, per capire nel miglior modo possibile cosa significhi fare servizio civile oggi, cosa ci si aspetta da tale servizio alla patria e come lo si potrebbe migliorare.
Purtroppo non tutto il Paese ha risposto in maniera positiva al nostro appello: se da un lato il sud - eccetto la Calabria - e il centro vi hanno preso parte, dall'altro lato il nord è stato il grande assente - esclusa la Liguria, il Trentino e il Friuli.
Sarebbe necessario monitorare tali incontri così importanti, riflettere su quali mezi e misure si debbano intraprendere affinché ciò non accada: ad esempio prevedere nuove modalità di tutela e condanna per i delegati che non assolvano ai propri compiti, tra i quali, fondamentale, vi è quello di organizzare  e coordinare il lavoro dell'assemblea regionale, così come rendere pubblico attraverso un resoconto/verbale, quanto emerso.

Basilicata, Potenza. Giuseppina, come è andata l’assemblea?
Non penso sia andata molto bene. L'incontro si è tenuto martedì 14 giugno, presso l'Università degli Studi di Basilicata. I volontari presenti erano circa una cinquantina su un totale di circa 230 volontari sparsi sul territorio regionale. Non erano presenti quelli appartenenti ad enti nazionali che operano in regione come ad es. Unitalsi, Unpli, Avis. Non so tali assenze a cosa siano dovute, probabilmente l'ufficio nazionale non li ha avvisati e in merito aspetto notizie da loro.

I candidati si sono presentati?
Dei tre candidati ne era presente solo uno, dell’Unitalsi (il suo ente non sapeva niente anche a livello nazionale e così suoi colleghi non sono venuti perché non sapevano la giornata fosse riconosciuta). Non ho avuto notizie dal candidato appartenente all’Avis mentre l’altro assente ha fatto leggere il suo programma da una collega.

Il dibattito?
Purtroppo c'è stato poco dibattito, poca partecipazione da parte dei volontari presenti anche in virtù del fatto che su tre candidati ne era presente solo uno. Infine, altra nota dolente, a differenza dello scorso anno non erano presenti giornalisti o tv.

Sono intervenute le autorità regionali competenti per il servizio civile?
Ci sono stati i saluti iniziali della dottoressa Colicelli dell'ufficio regionale e della dottoressa Lettieri, poi sono intervenuta ed ho presentato i candidati.


Umbria, Perugia. Il resoconto di Veronica Sgaravizzi.

Nella giornata di martedì 14 giugno 2011 si è svolta presso la Sala dei Notari, Palazzo dei Priori, in Piazza IV novembre a Perugia, l'assemblea dei volontari in servizio civile.
Presenti  circa 50 volontari su 248 in servizio nel territorio umbro; inoltre all'assemblea hanno partecipato la dottoressa Anna Lisa Lelli  e la dottoressa Gabriella Delfino responsabili della regione per il Servizio Civile. Durante l'assemblea che si è svolta dalle 10 alle 13 di martedì si è parlato del servizio civile in generale, delle varie problematiche trovate dai volontari e possibili chiarimenti su determinati fatti; di ciò che faccio come rappresentante regionale umbra del servizio civile e delle assemblee nazionali svoltesi a Roma. Dopo di che hanno parlato i due candidati a delegati regionali Marco Allegretti e Elisa Casagrande illustrando i loro programmi e rispondendo alle domande poste dai volontari presenti. Alla fine sono state spiegate le modalità di voto dei futuri delegati ai volontari presenti, ricordando di votare e fare il passaparola con i loro colleghi assenti.