Il Servizio Civile non va in vacanza: Giovanardi risponde a due interrogazioni della Lega Nord
L'on. Rivolta aveva posto dei dubbi sui criteri valutativi dell'UNSC per un progetto attivato in Abruzzo. Chiarimenti sono inoltre stati richiesti sui legami fra il prof. Borea, capo dell'UNSC, e una galassia di enti operanti in Campania. (Daniele Santuliana)
È estate, ma la politica non va in vacanza. E continua ad occuparsi non solo delle grande crisi economica che attanaglia l'Italia e l'Europa, ma anche dei problemi del servizio civile. In particolare lo scorso 3 agosto il sottosegretario con delega, sen. Carlo Giovanardi, ha risposto a due interrogazioni presentate nell'autunno scorso dalla deputata della Lega Nord, on. Erica Rivolta.
Nella prima si chiedeva conto dell'ingente numero di volontari destinato al progetto “Officina dei colori”, attivato dall'ente NovaComunicazione nel comune di Roseto degli Abruzzi. In particolare gli interroganti (oltre all'on. Rivolta anche gli onorevoli Molteni e Stucchi) ritenevano sproporzionato il numero di 12 volontari rispetto ai modesti risultati attesi: «accrescere da 300 a 330 gli utenti delle strutture di animazione, aumentare da 45 a 60 i partecipanti ad iniziative di promozione degli interessi giovanili, accrescere da 5 a 10 i giovani del territorio partecipanti a programmai europei di mobilità». Nella risposta, il sen. Giovanardi precisa che gli ambiti di intervento del progetto sono molto più vasti rispetto a quelli sintetizzati nell'interrogazione. L'intervento dei volontari del servizio civile non si limiterebbe all'accrescimento del numero di utenti, ma alla fornitura di servizi a tutti coloro che partecipano alle iniziative.
La seconda interrogazione pone invece dei dubbi sull'opportunità della partecipazione del prof. Leonzio Borea, capo dell'UNSC, ad una manifestazioni di auto storiche in compagnia del responsabile di un ente di prima classe, il sig. Palmiro Altiero. Gli interroganti rilevano inoltre incroci dubbi fra l'ente in di cui il signo Altiero è operatore locale di prgetto, Expoitaly di Torre del Greco, ed altri enti operanti nella regione Campania.
Nella risposta Giovanardi ridimensiona i rapporti fra il prof. Borea e il sig. Altiero. Borea si sarebbe trovato nella zona della manifestazione automobilistica per incontri istituzionali con i sindaci di Maranello e Sassuolo. Con l'occasione il capo dell'UNSC sarebbe stato invitato alla premiazione delle auto d'epoca. Qui vi sarebbe stato l'incontro, casuale, con Palmiro Altiero. Riguardo gli enti Expoitaly, Cineclub Procida, Fondazione Mediterraneo, Istituto Promozione Servizio Civile, CSR, tutti operanti in Campania, spesso con medesimi recapiti e sede legale, e con una strana ricorrenza del cognome Altiero (9 volte solo fra i collaboratori di Expoitaly) il sottosegretario ha dichiarato alla Camera dei Deputati come i controlli dell'UNSC non abbiano rilevato alcuna irregolarità.