Servizio civile. Pubblicate le graduatorie provvisorie dei progetti presentati dai grandi enti

di Daniele Santuliana

Stabile il numero dei volontari rispetto allo scorso anno. Arci Servizio Civile si conferma primo ente per numero di progetti approvati, pur registrando un calo del 14% degli stessi. Exploit di Avis, che aumenta del 158% i propri progetti avviati. Amesci, registra una crescita del 33%. (Daniele Santuliana)

servizio-civile Sono state pubblicate ieri sul sito web dell'UNSC le graduatorie provvisorie dei progetti di servizio civile presentati dagli enti accreditati a livello nazionale . La prima graduatoria raccoglie i progetti da realizzarsi sul territorio nazionale; la seconda quelli che si svolgeranno all'estero. Gli enti avranno ora tempo fino al 2 settembre prossimo per far pervenire all'Ufficio le proprie osservazioni motivate in merito ai punteggi attribuiti ai propri progetti. Invariato rispetto al 2010 dovrebbe rimanere il numero complessivo dei volontari avviati, pari a circa 19.000. 8.500 di loro saranno attivi su progetti regionali, 10.000 su progetti nazionali e i restanti partiranno invece per paesi esteri.

Interessante l'analisi pubblicata su Esseciblog che mette a confronto i progetti approvati per ogni ente accreditato a livello nazionale nel 2010, con quelli presenti nelle graduatorie valide per il prossimo anno. La tabella, pur non potendo tenere conto delle variazione nel numero di progetti presentati dai singoli enti (dato non fornito dall'UNSC) evidenzia quali enti abbiano visto aumentare il numero di progetti approvati e quali invece abbiano subito una loro contrazione.

In cima alla classifica si riconferma come lo scorso anno Arci Servizio Civile, che vede però calare del 14,6% il numero dei propri progetti. Invariate nella classifica rispetto al 2010 anche la seconda e terza piazza: Caritas Italiana e Misericordie d'Italia, che lasciano però sul terreno rispettivamente il 16 e il 17% dei progetti.

Ad assistere però alla contrazione maggiore del numero dei propri progetti approvati sono però Confcooperative, meno 37%, l'associazione “Un'ala di riserva” e la “Lega nazionale cooperative e mutue” che perdono il 27% ciascuna. Di converso guadagna l'Avis, che passa dai 12 progetti approvati nel 2010 ai 31 approvati quest'anno, con un aumento del 158%. Buone progressioni si registrano anche per la Focsiv, che vede aumentare del 78% il numero dei propri progetti approvati, e per Amesci, che registra una crescita del 33%.