Alemanno sul caso Afker: esempio pratico dell’importanza della Rappresentanza dei volontari
“Sono contenta e soddisfatta per il felice epilogo della vicenda di Matteo Afker” è quanto ha dichiarato Fania Alemanno, uno dei quattro Rappresentanti nazionali dei volontari in Servizio Civile a ServizioCivileMagazine all’indomani della diffusione della nota in cui l’UNSC puntualizza che: “in assenza di cause ostative sancite dalla normativa l’interessato può svolgere sia le attività connesse alla normativa sia quelle connesse alla carica elettiva”. (Katia Tulipano)
“Ringrazio l’UNSC per la celerità con cui ha affrontato e risolto la delicata questione del giovane volontario e – aggiunge Alemanno – auspico che il Comune di Garbagnate Milanese prenda al più presto tutti i provvedimenti necessari al reintegro del giovane nelle sue funzioni sia di Consigliere Comunale che di volontario in Servizio Civile”.
Alemanno precisa, inoltre, che l’impegno, l’immediatezza e l’efficacia dell’azione svolta dai Rappresentanti nella vicenda di Matteo Afker è un esempio pratico dell’importanza dell’esistenza della Rappresentanza dei volontari in Servizio Civile, minata dal rischio di chiusura della Consulta Nazionale per il Servizio Civile: “Noi siamo lo strumento che diffonde e fa giungere alle sedi opportune la voce e le istanze dei giovani volontari” sottolinea la Rappresentante, “senza la Rappresentanza i giovani volontari non sarebbero più parte attiva e determinante della vita del Servizio Civile, pur essendone i protagonisti assoluti”.