Servizio Civile e stranieri: si apre la strada del dialogo

di Katia Tulipano

Continua la querelle sull’accesso degli stranieri al Servizio Civile Nazionale. (Katia Tulipano - @TulliKatia)

immigrati-italia In un’intervista di ieri a Redattore Sociale l'avv. Alberto Guariso, che assiste le associazioni "Avvocati per niente" e Asgi, impegnate per l’apertura agli stranieri del Servizio Civile ha ricalibrato il tiro precisando le dichiarazioni degli scorsi giorni circa la presentazione di un ricorso contro il Bando.

“Abbiamo chiesto al Giudice di intervenire perché venga rispettata e eseguita la sentenza del Tribunale di Milano, ancora nessun nuovo ricorso, anche se è sempre possibile”, ha dichiarato l’avv. Guariso. “La questione che per ora abbiamo sollevato è se la sentenza del Tribunale di Milano del gennaio di un anno fa, confermata dalla Corte d’Appello e dunque esecutiva, debba essere riferita solo al bando vigente all’epoca, ossia il 2011, o in generale anche ai bandi successivi. Se il Giudice incaricato della esecuzione accoglierà questa interpretazione della sentenza prenderà i provvedimenti opportuni affinché venga rispettata e eseguita e dunque potrebbe intervenire anche sul bando attuale disponendone nuovamente l’apertura agli stranieri, ma ciò – se avverrà – avverrà in tempi brevissimi senza incidere quindi sull’avvio del servizio previsto di fatto per gennaio prossimo”.

Comunque Guariso avverte che le associazioni da lui rappresentate sono pronte a nuovi ricorsi anche se “auspichiamo non siano necessari e confidiamo piuttosto un confronto sia con il Ministero dell’Integrazione e che con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale”.

Il Presidente della Consulta Nazionale per il Servizio Civile, Giovanni Bastianini, ha prontamente aperto la strada del dialogo invitando le associazioni di avvocati a prendere parte in audizione alla prossima riunione dell’organismo di consultazione dell’UNSC.

Bastianini confida che questo incontro possa essere l’occasione per individuare “la più ampia sinergia di iniziative da assumere nei confronti del Governo e delle forze politiche per sollecitare una decisione dirimente sull’apertura del servizio civile nazionale ai giovani stranieri, nati in Europa o nel resto del mondo, interessati al nostro Paese e disposti a servirlo come e insieme ai giovani che qui sono nati”.

E’ di queste ore la notizia che l’avv. Guariso ha accettato l’invito. La riunione è stata fissata per metà ottobre.

Non ci resta quindi che aspettare.