Garanzia Giovani e Servizio Civile: dal Veneto l'S.O.S. della deputata Narduolo

di Katia Tulipano

La Narduolo lancia un appello per il servizio civile. (Katia Tulipano)

Narduolo_Giulia “La decisione dell'assessore regionale Donazzan (Veneto) di non includere il Servizio Civile regionale tra le azioni finanziabili dai fondi della Garanzia Giovani, la cui gestione è in capo proprio all'assessorato all'istruzione, formazione e lavoro risulta incomprensibile. E sono tanto più gravi le parole con cui l’assessore, sulle pagine dell’Avvenire dei giorni scorsi,  sminuisce il servizio civile, considerando i volontari come "lavoratori socialmente utili poi difficilmente impiegabili altrove" e i progetti di servizio civile come "politiche sociali o assistenziali".

Ad affermarlo è la deputata del PD Giulia Narduolo in una nota postata ieri sul suo profilo FB. Un vero e proprio S.O.S che la giovane deputata lancia per scongiurare il pericolo di veder tolta ai giovani veneti la possibilità di scegliere di fare un’esperienza di servizio civile nell’ambito delle misure previste da Garanzia Giovani per facilitare la transizione dei giovani da percorsi scolastici ed universitari al mondo del lavoro.

“Il riconoscimento di questo strumento all'interno del piano nazionale di attuazione della Garanzia Giovani – continua la Narduolo - è un unicum che caratterizza il nostro Paese a livello europeo ed è stato salutato molto favorevolmente dal mondo che ruota attorno al servizio civile, dagli enti e dai volontari che quotidianamente lo animano e fanno sì che la sua funzione sia duplice: di sostegno alla comunità in cui si vive e si opera e di arricchimento per chi sceglie volontariamente di impegnarvisi”.

La giovane deputata parla con dati e numeri alla mano. “È dimostrato – spiega la Narduolo - come la condizione socio-professionale dei volontari cambi in modo sensibile dopo avere svolto il Servizio Civile regionale, con una percentuale di lavoratori che passa dal 12% al 45%. In più, il 46% dei volontari di Servizio Civile regionale trova un impiego presso gli stessi enti dove hanno svolto il servizio”.

Un appello, quello di Giulia Narduolo, che parte dal Veneto e che ha già visto l’adesione di Aisec (Associazione Italiana Servizio Civile). “Assessore, non lasci sfuggire una preziosa opportunità per tante ragazze e tanti ragazzi veneti, inserisca il Servizio Civile regionale tra le azioni che saranno finanziate dalla Garanzia Giovani in Veneto, genererà effetti positivi a cascata per tutto il nostro territorio”.