Domani a Napoli il seminario "Prospettive per un Servizio Civile europeo"

di Redazione

Un Servizio Civile Europeo per costruire una comune cultura di cittadinanza tra le nuove generazioni, questo il tema del seminario che il Forum Nazionale Servizio Civile ha organizzato a Napoli domani, 13 maggio. (Redazione)

INVITO_13_MAGGIO_sito A discuterne, moderati da Luca Mattiucci giornalista del Corriere della Sera, il vice presidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella, l’on. Francesca Bonomo (PD), che sta seguendo la riforma del Servizio Civile Nazionale, Giacomo D’Arrigo, direttore generale dell’Agenzia Nazionale Giovani e il presidente del Forum Nazionale Servizio Civile, Enrico Maria Borrelli. Molte le organizzazioni e gli enti che parteciperanno alimenteranno il dibattito con i contributi delle loro esperienze nazionali ed internazionali. Tantissimi i giovani che saranno presenti, italiani ed europei, che porteranno le loro testimonianze di servizio civile e di volontariato europeo.

“Il Servizio Civile Nazionale rappresenta per l’Italia, da oltre quarant’anni, una preziosa infrastruttura immateriale che ha contribuito a rinsaldare i legami sociali, a proteggere le categorie più deboli e a promuovere il nostro patrimonio storico, culturale e ambientale” dichiara Enrico Maria Borrelli, presidente del Forum Nazionale Servizio Civile.

“Crediamo fermamente che l’istituzione di un Servizio Civile Europeo possa rappresentare una straordinaria occasione di agganciare le nuove generazioni in un percorso di educazione alla comune cittadinanza europea, di servizio alla comunità, nonché di rispondere a molteplici esigenze dei giovani, tra le quali quelle di formazione e accrescimento di competenze strategiche utili all’inserimento lavorativo” continua Borrelli.

“In vista del semestre europeo di Presidenza italiana il nostro Paese può candidarsi ad essere il portavoce in Europa di un servizio civile universale, aperto a tutti i giovani d’Europa, rilanciando l’importanza, se non anche l’urgenza di contrastare un dilagante populismo antieuropeo, di restituire il progetto di unità europea alla consapevolezza e all’integrazione dei propri cittadini. La strada maestra è partire dalle nuove generazioni” conclude il presidente del Forum Nazionale Servizio Civile.