Il Servizio Civile Universale sarà chiuso agli stranieri

di Katia Tulipano

Ad annunciarlo è stato il presidente del Consiglio Matteo Renzi in occasione del discorso ai parlamentari del PD. (Katia Tulipano)

renzino "Il Servizio Civile essendo servizio alla Patria non può essere affidato se non ai cittadini italiani". A dirlo Matteo Renzi martedì in occasione dell’incontro con i senatori e deputati democratici.

Una dichiarazione che ha sorpreso tutti. Lo stesso Sottosegretario al Ministero del Lavoro con delega al Servizio Civile, Luigi Bobba, che ha curato il disegno di legge delega di Riforma del Terzo Settore e del Servizio Civile varato nei giorni scorsi in Consiglio dei Ministri, ha dichiarato: “È stata una sorpresa anche per me”. Sul merito della decisione, il Sottosegretario si dice in accordo con la scelta del Premier: “Mi sembra da un lato una posizione coerente con quanto annunciato di voler riferire il servizio civile universale all’articolo 52 della Costituzione, dall’altro un rilancio della discussione sul tema della cittadinanza con un’apertura ad una legge specifica.” Nell’escludere gli stranieri da quello che sarà il nuovo Servizio Civile, Matteo Renzi ha infatti annunciato che “è maturo il tempo di fare una discussione sulla cittadinanza” inserendolo nel tema dei diritti che il Presidente annuncia verrò affrontato subito dopo approvata la fase delle riforme costituzionali in prima lettura.

“Plaudiamo all’intenzione del premier di ricondurre la discussione sulla cittadinanza nel tema dei diritti” ha affermato in un comunicato diffuso ieri il Presidente del Forum Nazionale Servizio Civile, Enrico Maria Borrelli. “Il FNSC da tempo invoca una legge specifica che sciolga tutti i nodi relativi alla questione. Auspichiamo però che ciò avvenga in tempi certi e celeri.” Borrelli infatti avverte: “Se la legge sulla cittadinanza e quella sulla riforma del servizio civile non cammineranno di pari passo si rischiano una serie infinita di ricorsi che comporterebbero il diniego del diritto a tutti i giovani a partecipare al servizio civile, piuttosto che aprirlo a chiunque ne faccia richiesta.”

Contrario, invece, alla scelta del Governo di non aprire il Servizio Civile Universale agli stranieri, il Forum Nazionale Servizio Civile lo definisce un “ingessa mento culturale antistorico”. “L’apertura del Servizio Civile, indicato da Renzi come lo strumento principe per la costruzione della cittadinanza europea, a popoli diversi da quelli degli Stati membri dell’Unione, rappresenterebbe un progresso culturale nel processo di integrazione volto alla costruzione di una comune identità europea” afferma Borrelli. “Il servizio civile quale occasione di partecipazione alla vita sociale del nostro Paese faciliterebbe l’integrazione sociale e culturale di quei futuri nuovi cittadini italiani, offrendo al contempo un’opportunità di crescita anche ai giovani italiani che si troverebbero a condividere con loro, in contesti multiculturali, questa esperienza” conclude il presidente del FNSC.