Giornata internazionale del Volontariato, Borrelli (Amesci): “Quello dei giovani unica garanzia per un futuro sostenibile e giusto"

di Redazione

Nella Giornata Internazionale del Volontariato il Presidente di Amesci e del Forum nazionale Servizio civile accende i riflettori sul protagonismo dei giovani in ambito sociale. (Redazione)

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“Sempre più giovani stanno mettendo da parte gli impegni quotidiani per dedicarsi al volontariato. Gli ultimi dati ISTAT lo dimostrano: gli studenti risultano essere i più impegnati nel sociale (9,5%). E’ il sintomo che una silenziosa rivoluzione culturale sta prendendo piede” così Enrico Maria Borrelli in un contributo pubblicato sul sito dell’associazione Amesci in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato.

 

“Il volontariato, soprattutto per le giovani generazioni, non è solo un’esperienza di impegno e di crescita, ma una ‘palestra di formazione’”aggiunge il Presidente . “Impegnandosi nel sociale i ragazzi acquisiscono competenze che li aiutano ad entrare nel mondo del lavoro, li rendono occupabili. Una recente indagine di Amesci ha evidenziato che più della metà dei giovani che ha svolto il Servizio Civile considera molto utile la formazione maturata per la ricerca di un primo impiego. Le istituzioni, prima europee e poi nazionali, lo hanno ben compreso: il programma Garanzia Giovani, pur con le sue criticità, ne è una dimostrazione” spiega Borrelli.

“Il prossimo anno dovrebbero essere avviati 27.000 giovani in servizio civile. E’ solo una piccola parte dei giovani che vorremmo vedere in campo, schierati per la difesa del “bene comune”. Il volontariato, soprattutto quello dei giovani, è l’unica garanzia per un futuro più sostenibile e giusto e noi continueremo ad impegnarci affinchè tutti abbiano questa possibilità” conclude il Presidente.