12 marzo. La Caritas Pozzuoli discute di servizio civile

di Anna Laudati

Paolo De Martino, 30 anni, napoletano e responsabile della comunicazione di Caritas Pozzuoli ci racconta la giornata di S.Massimiliano, prevista per il prossimo 12 marzo (di Francesco  Enrico Gentile)

servizio_civile.jpgChe mansioni svolgi in Caritas? Collaboro con Caritas di Pozzuoli. Il mio ruolo è quello di responsabile comunicazione/eventi ufficio servizio civile Caritas di Pozzuoli. Nonché  responsabile del Giornale “Babel”, periodico del servizio civile della diocesi. Inoltre progettista servizio civile per enti di IV classe. Raccontaci brevemente la tua esperienza. La mia esperienza con il servizio civile è iniziata qualche anno fa, ma sono sempre stato un volontario Caritas.. Mi venne l'idea di realizzare un periodico sul servizio civile. In anno in anno aumentava il numero di volontari e di progetti e si decise di istituire il settore comunicazione. Ed eccomi qui.

 

Qual'e' il senso della giornata di S.Massimiliano? Il senso è testimonianza e impegno. La giornata ricorda ogni anno san Massimiliano, giovane martire per obiezione di coscienza al servizio militare, mentre il titolo "Combattere la povertà, costruire la pace" è ripreso dal Messaggio di Sua Santità Benedetto XVI per la 42° Giornata Mondiale della Pace celebrata il 1° gennaio 2009. Durante l'incontro, saranno ricordate anche le figure del politico cattolico Alcide De Gasperi, e di don Peppino Diana, ucciso dalla camorra il 19 marzo di 15 anni fa. 

Che significato ha la mobilitazione di tanti giovani per quel giorno? Verranno giovani da tutta Italia a testimoniare la loro esperienza, a confrontarsi, portando una ventata di freschezza in un territorio martoriato come quello di Monteruscello . I giovani del servizio civile sono portatori sani di solidarietà e quel giorno invaderanno le strade di periferie portando colori nuovi. Mi sembra che oggi ci sia bisogno di mettere insieme i nostri giovani,e noi dobbiamo dargli fiducia, e non lasciarli soli. Nessun escluso. Non vanno lasciati da soli, dobbiamo stare con loro e con loro dobbiamo gridare alla pace, alla legalità, alla democrazie, alla solidarietà.

Quale sarà il programma della giornata? Che attività sono previste? Ci sarà una tavola rotonda su “Combattere la povertà, costruire la pace”, testimonianze di giovani volontari in servizio civile e inoltre ci saranno interventi di Don Tonino Palmese e di Vincenzo Taglione in ricordo di Don Peppino Diana. Infatti la manifestazione è anche uno dei cento passi dell'associazione libera. Nel pomeriggio ci sarà uno spettacolo teatrale in memoria di Alcide De Gasperi. La manifestazione si concluderà con la marcia della legalità che partirà dal Palazzetto dello sport e proseguirà fino alla Cattedrale di San Paolo. Parteciperanno alla marcia non solo i volontari, ma tutte le scuole e le parrocchie di Pozzuoli.