Parigi: “Servizio civile europeo: strumento di coscienza sociale e cittadinanza attiva”

di Katia Tulipano

IMG_6190Nella capitale francese una due giorni di lavori sul tema del Servizio Civile Europeo organizzate dalle ACLI (Redazione)

 

Si è svolto a Parigi, il 28 e 29 gennaio, l’incontro “Servizio civile europeo: strumento di coscienza sociale e cittadinanza attiva”promosso dalle Acli francesi e italiane, insieme al Patronato Acli e alla Fai-Federazione Acli Internazionali.

Due giornate di approfondimento sui sistemi di Servizio Civile del Belgio (Plateforme du Service Citoyen), della Francia (Agence du Service Civique) e del nostro Servizio Civile, durante le quali, si sono confrontati istituzioni, rappresentanti dei volontari in servizio civile e rappresentanti degli organismi di servizio civile dei tre paesi.

“Il Servizio civile in Europa: istituti nazionali ed esperienze a confronto” il titolo della prima sessione di lavori,che ha visto come protagonisti i volontari impegnati in progetti di Servizio Civile nei tre Paesi coinvolti che, per tavoli di lavoro, si sono confrontati sul tema del Servizio Civile Europeo, avanzando proposte circa il modello da seguire sulla scia delle proprie esperienze personali.

Il 29 gennaio nella sala dei matrimoni del Municipio (Mairie) del XII arrondissement di Parigi, dopo i saluti ufficiali del Sindaco, Baratti-Elbaz, e del Presidente nazionale ACLI Francia,Liliane Dal Piva,i lavori, coordinati da Alfredo Cucciniello (Presidenza nazionale ACLI Italia - Responsabile Servizio Civile ACLI), sono iniziati con gli interventi di Serena Mezzina (Chargée du développement européen - Service Citoyen) per il Belgio, Anne-Laure Barrès (Chargée de mission développement Europe et International - Agence du Service Civique) per la Francia ed Alberto Scarpitti (Membro della Presidenza CNESC e Direttore dell’Ufficio di Servizio Civile ACLI) per l’Italia.Successivamente sono intervenuti i volontari (servizio civile italiano all’estero dei gruppi ACLI ed UNITALSI, i volontari del Belgio e della Francia) chiamati a presentare il lavoro svolto il giorno precedente.

A seguire Luigi Coluccino (Rappresentanza dei Volontari in Servizio Civile Nazionale – Delegazione Estero, attualmente in servizio con le ACLI, a Parigi), ha sottolineato la necessità di un confronto fra volontari; facendo cenno, poi, alla difesa delle Patria che, oggi, deve essere una difesa non armata oltre il confine nazionale, dando importanza alla cittadinanza attiva dei giovani attraverso la partecipazione.

L’On. Francesca Bonomo, assente a causa delle elezioni presidenziali, in un messaggio letto nel corso dell’incontro, ha sottolineato come “impegno, la grinta ed il duro lavoro, iniziato da più di un anno, hanno finalmente portato i frutti: i temi del SC Europeo ed Universale, oggi, sono progetti concreti, così come, il riconoscimento delle competenze”.

Prezioso ed autorevole il contributo, attraverso un video-messaggio, del Sottosegretario Bobba che, spiegando l’importanza degli interventi fatti durante il semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, ha evidenziato quanto il Governo abbia investito, in termini di risorse economiche e non solo, nel Servizio Civile, per il raggiungimento dell’obbiettivo di un  Servizio Civile Universale;intanto, nel 2015 saranno circa 50.000 i volontari in servizio, tre volte il numero dei volontari partiti nel 2014.

In chiusura, il Console Generale di Parigi, Andrea Cavallari, ha incentrato il suo discorso sul concetto di cittadinanza attiva sottolineando l’importanza del Servizio Civile per il coinvolgimento dei giovani, manifestando, poi, il suo apprezzamento per il lavoro fatto in questa due giorni parigina.