Servizio Civile Europeo sempre più vicino: parte il progetto pilota italo-francese
Intesa tra il Governo italiano e francese per realizzare un vero e proprio “Erasmus del servizio civile” (Redazione)
Dalla volontà di dare una dimensione europea al servizio civile, nonché favorire la mobilità dei giovani in Europa, nasce Il progetto sperimentale italo – francese che coinvolgerà cento giovani italiani e francesi durante il loro servizio civile. A sancirlo è stato l’incontro a Parigi tra il ministro per la Gioventù Patrick Kanner, il segretario di Stato agli Affari Europei Harlem Dèsir, i Sottosegretari Luigi Bobba e Sandro Gozi.
Lo scambio che si svilupperà tra i due Paesi si avvarrà delle associazioni che già operano nel campo del servizio civile, della rete di gemellaggi fra i comuni italiani e francesi, nonché della collaborazione dei rispettivi responsabili della gestione del servizio civile, il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale per l'Italia e l'Agenzia Nazionale del Servizio Civile per la Francia. Il programma permetterà ai ragazzi di vivere un’esperienza all’estero nell’ambito di progetti che li vedranno impegnati nel settore ambientale, della cultura, della solidarietà, dell'immigrazione e dell’ inclusione delle fasce giovanili più svantaggiate.
"I nostri due Paesi, determinati a migliorare l'accessibilità e la mobilità dei giovani, in particolare per quelli più svantaggiati, condividono la stessa volontà di dare una dimensione europea al servizio civile", si legge nel comunicato congiunto firmato dai Ministri. "Tale sperimentazione - aggiungono i quattro ministri - permetterà ai giovani di tutte le classi sociali di fare esperienza di educazione alla cittadinanza europea attraverso la mobilità: un’attenzione particolare sarà riservata ai giovani particolarmente svantaggiati. La Francia e l'Italia si pongono obiettivi ambiziosi di sviluppo del servizio civile ed intendono accentuarne la dimensione europea. E' un primo passo verso la realizzazione di un vero Servizio Civile europeo, che rappresenti per le generazioni di domani quello che il programma Erasmus ha rappresentato per la nostra. Di più, la nostra ambizione è quella di realizzare un vero e proprio Erasmus del servizio civile come via per la costruzione di una sentita cittadinanza europea".