Servizio Civile, Rappresentanza nazionale dei volontari: "Governo continua a giocare con futuro dei giovani"

di Feliciana Farnese

Anche i quattro rappresentanti dei volontari in servizio civile esprimono sconcerto dopo il passo indietro del Governo sull’aumento dei fondi per il Servizio Civile in Legge di stabilità per il 2016 (Redazione)

 

logo-rappresentanza Ci va giù pesante la Rappresentanza dei volontari in Servizio Civile davanti il dietrofront del Governo che non ha confermato lo stanziamento di 100 milioni di euro annunciato dal Premier nei giorni scorsi. "Il Governo italiano continua a giocare con il futuro dei giovani e a prenderli in giro. Non si spiega diversamente la scelta di far sparire dalla legge di Stabilità i 100 milioni di euro destinati al Servizio civile, promessi dal presidente del Consiglio Matteo Renzi in diretta televisiva durante la trasmissione ‘Che tempo che fa’ lo scorso 11 ottobre" affermano i quattro Rappresentanti nazionali dei giovani in servizio civile Yuri Broccoli, Antonella Paparella, Edda D’Amico e Francesco Violi. "Una promessa di investimento annunciata da mesi, nel corso di incontri pubblici e privati, da parte di Renzi e di altri esponenti del Governo, che oggi, nel momento in cui la legge finanziaria viene resa pubblica, si infrange contro la realtà delle scelte politiche del Governo. Scelte che riconsegnano un Paese ostile ai giovani, al di là delle belle parole".

 

"Siamo ancora una volta sconcertati dalle scelte politiche del Governo” scrivono i Rappresentanti in un comunicato diffuso nei giorni scorsi. “Ci sentiamo presi in giro, nonostante promesse e rassicurazioni, e sono stati presi in giro tutti i giovani che credevano di avere maggiori possibilità di vivere l’esperienza del Servizio civile. Ancora una volta la politica italiana sceglie di finanziare settori poco meritevoli di attenzione, di non combattere realmente gli sprechi e l’evasione fiscale e di penalizzare chi è già stato penalizzato tante volte e, nonostante tutto, supplisce spesso alle carenze pubbliche. Uno Stato che non riesce a comprendere che investire nei progetti di cittadinanza attiva per i propri ragazzi significa investire nel futuro e prevenire le devianze, risparmiando costi sociali enormi nel futuro, è uno Stato che forse avrà i conti in ordine, ma ha già perso, moralmente e socialmente" aggiungono i Rappresentanti.

La Rappresentanza dei volontari esprime forti perplessità anche sul percorso di Riforma del Servizio Civile sottolineano che ci si trova "in uno scenario politico che vede la legge di riforma del Terzo Settore (Servizio Civile incluso) ferma da mesi, in attesa di essere discussa dal Parlamento. Non si conoscono le tempistiche e non si vedono spiragli all’orizzonte" continuano i rappresentanti.. "Per tutti questi motivi – chiudono i Rappresentanti nazionali - chiediamo un incontro urgente con il presidente Renzi".