Servizio Civile: la Relazione al Parlamento fotografa il protagonismo del Sud

di Katia Tulipano

parlamentoNel 2014 sono stati 15 mila i giovani che hanno fatto servizio civile. Il dato emerge dalla "Relazione sull'organizzazione, sulla gestione e sullo svolgimento del servizio civile nell'anno 2014", presentata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali al Parlamento nei giorni scorsi e curata dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale (Reazione)

I volontari avviati al Servizio civile nazionale sono stati esattamente 15.114, di cui 14.637 in Italia e 477 all'estero, e sono i giovani che hanno partecipato all'unico bando ordinario di selezione dell'anno 2013.

La ripartizione sul territorio dei volontari ha visto una prevalenza del Sud (44,72%), a seguire Nord (32,11%) e Centro (23,17%). Nei settori di intervento dei progetti finanziati, spicca come sempre quello dell'assistenza (47,19%), seguita dall'educazione e promozione culturale (35,05%); con valori più bassi il settore della tutela del patrimonio artistico e culturale (7,80%), dell'ambiente (6,47%) e della Protezione civile (3,49%).

Per quanto riguarda i bandi per la selezione dei volontari pubblicati nel 2014 - bando speciale autofinanziato, nel mese di ottobre, per complessivi 1.304 posti e bando di Garanzia Giovani per complessivi 5.504 posti nel mese di dicembre - i giovani sono stati avviati a partire dai primi mesi del 2015.

Il Sottosegretario Luigi Bobba nell’introduzione alla Relazione spiega che l’impegno del Governo sul tema del Servizio Civile “già nel corso del 2014 ha iniziato a produrre risultati concreti, sono state reperite risorse che consentiranno a circa 50.000 giovani di poter partecipare all’esperienza di servizio civile nazionale, anche attraverso il programma Garanzia giovani che è rivolto in particolare a ragazze e ragazzi in condizioni più disagiate rispetto a loro coetanei”.“Quando la legge delega per la Riforma del Terzo settore - che ricomprende la disciplina del Servizio Civile Universale - sarà approvata, potremo con i successivi decreti legislativi conseguire finalmente l’obiettivo di avere un servizio civile universale, cioè aperto a tutti i giovani che desiderano fare questa esperienza” annuncia il Sottosegretario.

“Il Servizio Civile Nazionale rappresenta lo strumento principe della partecipazione giovanile, fondamentale per ridurre la distanza, sempre più ampia, tra giovani ed istituzioni” dichiara Enrico Maria Borrelli, fondatore e presidente di Amesci in un comunicato stampa diffuso oggi in merito all'avvio in servizio di 740 giovani in Campania con i progetti Amesci. “Come evidenziato dalla Relazione al Parlamento  il Sud ha un ruolo da protagonista rispetto al Servizio Civile. E’ proprio al Meridione, infatti, che si registra la più alta concentrazione (45%) del totale dei volontari avviati nel 2014 (15.114) su tutto il territorio nazionale” afferma il presidente.