Servizio Civile europeo. Odysseus uno strumento per reinventare l'Europa dei giovani

di Feliciana Farnese

Questa mattina presso la sala G. Giugni del Ministero del lavoro e delle politiche sociale si é svolta una tavola rotonda di esamina della proposta “Odysseus, verso il servizio civile europeo”.

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Odysseus è una proposta di servizio civile europeo, della durata dai 6 ai 12 mesi, rivolta ai giovani neet di età tra i 18 e i 25 anni ed ha come obiettivo, si legge nel documento di presentazione, quello di “accompagnare i partecipanti nell’avvicinamento al mercato del lavoro, dotandoli di un patrimonio di esperienze e di skills che potranno successivamente essere investiti in ambito professionale”.

Un momento informale quello di questa mattina in via Veneto a Roma volto a meglio interpretare il carattere del documento elaborato da Luca De Biase, Federico Sarica, dal prof. Francesco Clementi, dall’on. Anna Ascani e Giuliano Da Empoli, presentato l’aprile scorso all’Eu dal think tank “Volta”, guidato dallo stesso Da Empoli.

L'obiettivo dell'iniziativa era – secondo l' On. Bobba, Sottosegretario con delega al servizio civile – approfondire insieme ai relatori della proposta quali le strade intraprendere e i passi istituzionali da compiere per l'attuazione fattiva del programma. Per il Sottosegretario Odysseus rappresenta uno strumento per costruire una reale cittadinanza europea rifacendosi alle mosse del programma Erasmus+.

Dal dibattito è emersa l'esigenza di definire le gambe tecniche da dare alla proposta, come affermato nel suo intervento da Federico Sarica e confermato poi dall' On. Francesca Bonomo, responsabile nazionale PD per il servizio civile, che ha sottolineato inoltre l'importanza di calare tale programma in tutte quelle reti del terzo settore capaci di agire sui territori.

Le conclusioni sono state affidata all' On Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli affari europei, che ha ribadito forte l'impegno politico e istituzionale dell'Italia circa l'attuazione di un servizio civile europeo che sia moltiplicatore di opportunità, che si proponga di costruire una comunità europea in cui i giovani siano attori e possano sentirsi sempre più cittadini dell'Europa.

All'iniziativa, organizzata dal Sottosegretario, on. Luigi Bobba, sono intervenuti, tra gli altri, il Capo del Dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale, Calogero Mauceri, Giovanni Bastianini, Presidente della Consulta nazionale del servizio civile, Raffaele De Cicco, Direttore Generale dell'Ufficio per il Servizio Civile, Giacomo D'Arrigo, direttore dell'Agenzia nazionale giovani, Licio Palazzini, Presidente della CNESC, Enrico Maria Borrelli, Presidente del Forum Nazionale di servizio civile, Primo di Blasio, Responsabile servizio civile FOCSIV e Vice Presidente della CNESC ed altri significativi rappresentanti di enti e associazioni del mondo del servizio civile.