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L’allarme della Cnesc, la Conferenza nazionale enti del Servizio civile, sulla dotazione finanziaria del Fondo per il Servizio civile nazionale per il 2017.

E' ferma a 115 milioni di euro, dicono, e l'aria che tira sulla legge di stabilita' non spinge all'ottimismo. Con questa cifra, l'anno prossimo partiranno poco piu' della meta' dei giovani volontari partiti quest'anno, che sono stati 35 mila. Gli enti aderenti alla Cnesc ne hanno parlato nei giorni scorsi, nel corso dell'assemblea della Conferenza che ha anche segnato l'adesione come socio del Comitato italiano dell'Unicef.

L'incontro si e' aperto con una positiva valutazione dell'approvazione della legge 106/2016 (riforma del Terzo Settore, dell'impresa sociale e della disciplina del Servizio civile Universale) e delle parole del premier Matteo Renzi sul Servizio civile Europeo, inserito nell'agenda del vertice di Ventotene.

A fronte di questo quadro, per gli enti rimangono comunque alcuni elementi preoccupanti. Oltre alla dotazione finanziaria, e' stato sottolineato che continua a slittare la presentazione del decreto legislativo sul Servizio civile universale, che i progetti per i Corpi Civili di Pace "sono in naftalina" come il progetto Italia-Francia e che "mentre si parla di potenziare il Servizio civile nazionale nell'Ue, le stringenti disposizioni in materia di sicurezza dei progetti di Servizio civile all'estero, comprensibili in zone a rischio di conflitto, rappresentano un ostacolo per la progettazione in Europa"