2 ottobre 2016: la Campagna “Un’altra difesa è possibile” convoca gli Stati Generali della Difesa Civile non armata e non violenta

di Redazione

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L’appello delle reti promotrici: “Se vuoi la pace, prepara la pace con la difesa non violenta”

In vista del prossimo 2 ottobre Giornata Internazionale della Nonviolenza, indetta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per la prima volta nel 2007, le sei reti nazionali promotrici della Campagna “Un’altra difesa è possibile” rilanciano il proprio impegno.

In questa data si celebra, infatti, l'anniversario della nascita di Gandhi, ispiratore dei movimenti per la pace, la giustizia, la libertà di tutto il mondo. È con Gandhi che nasce la nonviolenza moderna. Il Mahatma è il profeta della politica nonviolenta, strumento collettivo di liberazione, metodo di lotta alternativo alla guerra. “La crisi generale che stiamo vivendo (economica, sociale, politica) è sempre più forte. Oggi la vita stessa del pianeta è a rischio, crisi belliche e crisi ecologica e rendono il futuro incerto. Per uscirne c’è bisogno di una nuova politica che Gandhi ci ha indicato, il disarmo: ‘O l'umanità distruggerà gli armamenti, o gli armamenti distruggeranno l'umanità’” spiegano i promotori della Campagna nel comunicato congiunto diramato oggi.

“Il tema del disarmo – continua il comunicato - è il grande rimosso dall'agenda politica. Un'altra difesa è possibile, e con il servizio civile, la protezione civile, i corpi civili di pace è già in atto. Ora chiediamo anche il riconoscimento di legge, politico, giuridico, per poter stornare fondi dalla difesa armata e trasferirli al Dipartimento che proponiamo così da attuare politiche di difesa nonviolenta del nostro Paese (difesa della libertà, dei diritti, del lavoro, del territorio, dei più svantaggiati, delle istituzioni, della solidarietà)”.

Si chiede quindi “una politica organica della Difesa nonviolenta anche nel nostro paese” nella cornice normativa e finanziaria tracciata dalla Legge “Istituzione  e  modalità  di  finanziamento del Dipartimento della Difesa civile, non armata e nonviolenta”, ora all'attenzione delle Commissioni I e IV della Camera dei Deputati.

Per tutti questi motivi le sei reti nazionali promotrici di “Un'altra difesa è possibile” hanno deciso di convocare a Trento nei giorni 4 e 5 novembre gli Stati generali della Difesa civile non armata e nonviolenta. “La significativa data del 4 novembre, un secolo dopo, ci sfida a girare la pagina della Storia: dalla prima guerra mondiale alla ricerca di una pace quanto mai necessaria per il futuro di tutti. Da costruire con la nonviolenza” spiegano gli organizzatori.

“Grazie alla collaborazione con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani avremo in quel contesto l'occasione di un inedito confronto nel nostro Paese tra due diverse concezioni di “difesa”, come risposte diverse alle minacce reali attuali” aggiungono le reti promotrici della Campagna. “Un evento che fungerà da primo passo per coordinare e creare un confronto tra i diversi soggetti, istituzionali e sociali, che già ora agiscono nel settore della difesa civile: le Istituzioni preposte alla Difesa, la Protezione civile, il Servizio civile, la ricerca sulla risoluzione nonviolenta dei conflitti, il volontariato e le organizzazioni non governative che lavorano per la pace e il disarmo”.