Servizio Civile, è tempo di bilanci. Presentata al Parlamento la Relazione annuale

di Redazione

Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale illustra le attività svolte nel 2015

rel annuale

La Relazione, prevista dall’articolo 20 della Legge 8 luglio 1998, n. 230 e curata dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, traccia il bilancio del lavoro svolto nel corso del 2015 e fa il punto sullo stato di attuazione del Servizio Civile Nazionale.

La "Relazione sull'organizzazione, sulla gestione e sullo svolgimento del servizio civile nell'anno 2015", la cui introduzione è stata affidata all’On. Luigi Bobba, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle politiche giovanili e al servizio civile nazionale, nella sua prima sezione tratta le procedure di accreditamento degli enti agli albi di servizio civile nazionale, il monitoraggio dei progetti presentati dagli enti stessi, i settori d’impiego dei volontari e la loro identità, oltre alle linee guida per la formazione. La seconda sezione, invece, è completamente dedicata alle attività delle Regioni e Province Autonome con tutti i dati relativi al numero dei progetti presentati, all’attività di verifica e controllo, criteri di valutazione, risorse finanziarie impiegate e numero di volontari coinvolti, nonché l’attività di promozione e sensibilizzazione posta in essere dalle Regioni stesse. Nella terza ed ultima sezione vengono trattate la gestione ed operatività dell’Ufficio per il Servizio Civile Nazionale.

Tra le varie attività svolte spiccano quelle relative all’avvio di progetti di Servizio Civile nazionale da realizzarsi nell’ambito di iniziative a carattere internazionale come l’Expo 2015 e il Giubileo straordinario della Misericordia. In più, sono stati avviati procedimenti per la realizzazione di progetti sperimentali, quale il progetto finanziato nel 2014 dalla Comunità Europea IVO4ALL e la sperimentazione dei Corpi civili di pace, nonché tutti, i vari accordi di programma stipulati con alcuni Ministeri e Amministrazioni dello Stato per la realizzazione delle specifiche finalità istituzionali individuate dalle citate amministrazioni, utilizzando in parte le risorse finanziarie a carico dei bilanci dei singoli dicasteri, in parte i fondi comunitari destinati alla realizzazione del “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani” (PON IOG).

Nella Relazione annuale viene sottolineato, inoltre, il notevole incremento dei volontari avviati al servizio, rispetto agli anni precedenti, che, quest’anno, hanno superato le trentacinquemila unità.