Servizio Civile regionale, il Lazio stanzia 1,3 milioni di euro

di Redazione

Parte l’iter.

lazion

Lunedì scorso si è sbloccata la proposta di legge per l’Istituzione del servizio civile regionale del Lazio, avanzata nel 2014 dalla consigliera Cristiana Avenali (Pd). Il passaggio fondamentale è stata l’approvazione in Commissione Bilancio della parte relativa allo stanziamento per il triennio 2017-2019 .

Il 3 aprile si è sbloccato l’iter della proposta di legge per l’Istituzione del servizio civile regionale del Lazio, avanzata nel 2014 dalla Consigliera regionale di maggioranza, Cristiana Avenali (Gruppo PD). Il passaggio fondamentale è stata l’approvazione in Commissione Bilancio della parte relativa allo stanziamento di 1.385.000 euro per il triennio 2017-2019 (235.000 euro per l’anno 2017 e 575.000 euro per ciascuna delle annualità 2018 e 2019), che permetterà l’avvio di 100 giovani per ognuno dei prossimi tre anni.

Una parte di risorse, pari a 160.000 euro, saranno destinate nei prossimi tre anni anche allo sviluppo della formazione dei giovani volontari, degli operatori del servizio civile regionale e per la valorizzazione e la promozione dell’attività di servizio civile nel Lazio.

“Ora la proposta di legge torna in Commissione Cultura, Istruzione e Politiche giovanili, competente in materia e dove è stata presentata originariamente tre anni fa, per l’approvazione finale già nei prossimi giorni – ci dice la consigliera Avenali . La discussione in Consiglio regionale dovrebbe partire subito dopo e sono fiduciosa in una approvazione in qualche settimana”.

Il testo di legge, a parte le modifiche apportate lunedì, è lo stesso del 2014 “ma sono già pronti delle emendamenti che dovrebbero aggiornare il testo anche in funzione della recente riforma del Servizio civile universale”, aggiunge Avenali.

Se venisse approvata la Legge sul servizio civile regionale, il Lazio si unirebbe alle altre 12 Regioni e alle 2 Province Autonome che hanno in questo momento proprie leggi in materia. Le ultime ad aggiungersi sono state, in ordine di tempo, il Piemonte nel 2015 e l’Umbria nel 2016.

Fonte Redattore Sociale