Il Servizio Civile a Montecitorio per il 2 giugno, Boldrini: “Repubblica è anche uguaglianza e fine privilegi”

di Redazione

Edizione speciale di Montecitorio a porte aperte in occasione della Festa della Repubblica.

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Il 2 giugno scorso, in occasione della Festa della Repubblica, il discorso della Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha aperto l’incontro “Servizio Civile. Giovani per un’Italia solidale”, edizione speciale dell'iniziativa "Montecitorio a porte aperte".

L'iniziativa, trasmessa in diretta webtv, canale satellitare e Rai3 a cura di Rai Parlamento, è stata introdotta dall'esecuzione dell'Inno nazionale italiano e chiusa dall'esecuzione dell'Inno europeo da parte della Banda dei Vigili del Fuoco diretta dal Maestro Donato di Martile.

Dopo l’intervento della Presidente hanno preso la parola i volontari e le volontarie che hanno portato in Aula testimonianza delle loro esperienze. Sono seguiti gli interventi di Giovanni Bastianini, Presidente della Consulta nazionale per il Servizio Civile, e dell’ On. Luigi Bobba, Sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

"La diseguaglianza mina la tenuta della democrazia. Chi fa volontariato sia vicino alle vittime del disagio sociale", ha affermato la Presidente della Camera, Laura Boldrini, durante il suo discorso.

"Repubblica – ha sottolineato - porta con sé gli ideali di democrazia, uguaglianza, giustizia e della fine dei privilegi. Celebriamo oggi questi valori, non solo l'anniversario”. “Il Servizio Civile oggi è una risorsa più preziosa che mai", ha spiegato ricordando come il rapporto Istat 2017 raffigura "una situazione di diffuso disagio sociale" laddove "la tanto attesa ripresa stenta ad affermarsi". E, ha sottolineato la Boldrini, che "alla politica spetta il compito di rimuovere il disagio sociale e operare per una società più giusta".