Garanzia Giovani, cresce il numero degli iscritti. Bobba: “700mln e nuovo bando di Servizio Civile”
Diffuso l’ultimo report sullo stato di attuazione di Garanzia Giovani, a settembre partirà la seconda fase del programma.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali pubblica il consueto report settimanale sullo stato di avanzamento del programma europeo “Garanzia Giovani”.
Il numero dei giovani complessivamente registrati al Programma continua a crescere: al 22 giugno sono oltre 5mila in più i registrati rispetto alla scorsa settimana per un totale di 1.375.839 che, al netto delle cancellazioni, è pari a 1.182.904 unità. La Sicilia è la Regione che esprime il numero più alto di registrazioni con una rappresentanza di quasi il 14% del totale - 185.591 unità - seguono Campania e Lombardia.
Crescono di 3.473 anche le prese in carico da parte dei Servizi per l’impiego, circa l’80,6% dei registrati attivi, attestandosi a 953.847 unità. A 509.197 dei giovani presi in carico - il 53,4% - è stata proposta almeno una misura.
Le adesioni rappresentano il numero di iscrizioni che il giovane può effettuare avendo la possibilità di scegliere più Regioni in cui svolgere esperienze lavorative o formative: tendenzialmente è scelta quella di residenza, al più Regioni ad essa limitrofe. Quelle dei ragazzi del Mezzogiorno sono invece più alte le opzioni rivolte ad altre Regioni, in particolare del Settentrione. Il numero più alto si rileva in Sicilia con oltre il 12% del totale (pari a 182.994 adesioni), Lombardia con l’11% (pari a 165.218 adesioni) e Campania con quasi l’11% (pari a 162.687 adesioni). Queste insieme assorbono oltre il 34% delle adesioni totali. Il rapporto tra adesioni (1.496.227 unità) e registrazioni (1.375.839 unità) è pari a 1,09 ovvero, in media, ciascun ragazzo effettua più di una adesione al programma.
Il 31 dicembre 2015 ha segnato la chiusura della prima fase del programma Garanzia Giovani in cui - ha ricordato in uno dei suoi ultimi interventi a Radio 24 il Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Luigi Bobba - sono stati 9mila i giovani che hanno potuto vivere l'esperienza di Servizio Civile nell'ambito del programma. "Così abbiamo raggiunto anche una fetta di giovani con minori opportunità, con più difficoltà a inserirsi nella vita sociale e lavorativa", ha aggiunto il Sottosegretario, che ha proseguito confermando che è stato concordato con le Regioni che "la misura Servizio Civile sarà ancora compresa nel menu per realizzare il programma Garanzia Giovani, vista la buona esperienza".
“Nella seconda fase di 'Garanzia Giovani' rientrerà anche un nuovo bando per il Servizio Civile Nazionale, il programma dell'Ue che intende assicurare ai cosiddetti 'Neet' opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato del lavoro”, ha confermato Bobba, anticipando che "a settembre partirà la seconda fase del programma Garanzia Giovani, che avrà un finanziamento di 700milioni, di cui mezzo miliardo da risorse comunitarie".