18 anni di Servizio Civile: oggi l’anniversario della Legge istitutiva

di Giuseppe Meccariello

Quasi vent’anni fa nasceva il più importante strumento di partecipazione giovanile

buoncompleannoserviziocivile

Con la legge n. 64 del 6 marzo 2001 veniva istituito in Italia il Servizio Civile Nazionale, su base volontaria e non più come istituto alternativo alla leva obbligatoria. Il Servizio Civile nasce come strumento di Difesa della Patria, con la finalità di promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli, contribuendo anche alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani.

Dal 6 marzo 2001 sono passati ben 18 anni, nel corso dei quali migliaia e migliaia di giovani volontari tra i 18 e i 26 (poi 28) anni hanno scelto di mettersi a servizio dello Stato, attraverso uno dei progetti messi a bando annualmente, riconducibili ad una tra le seguenti aree di intervento: ambiente, assistenza, educazione e promozione culturale, patrimonio artistico e culturale, protezione civile, servizio civile all'estero.

Uno strumento di partecipazione dall’alto valore formativo, al passo con i tempi e in linea con le esigenze dei giovani, anche grazie agli aggiornamenti e alle modifiche seguite alla sua istituzione. Ne è un esempio la riforma del Servizio Civile Universale, che ha introdotto importanti novità come: la variabilità della durata dei progetti, che può essere ridotta fino a 8 mesi in caso di progetti sperimentali, e la possibilità che il servizio sia prestato, per un periodo di massimo tre mesi, in uno degli Stati membri dell'Unione europea. Coerentemente con le novità introdotte dalla Riforma, e con la finalità di garantire un servizio sempre più vicino alle necessità dei volontari, il 14 gennaio 2019 sono state approvate le nuove “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale”; per la prima volta è stato ufficialmente riconosciuto il ruolo giuridico della Rappresentanza dei volontari, il cui lavoro è considerato servizio a tutti gli effetti.

Ad oggi, 41.252 volontari sono  impiegati in progetti in Italia e all’estero presentati da 475 enti di servizio civile di diversa natura (Fonte:  www.politichegiovanilieserviziocivile.gov.it), e sono previsti ulteriori avvii in servizio nei prossimi mesi, per un bando che prevede complessivamente 53.363 posti disponibili.

Non sono mancati gli auguri per “maggiore età” del Servizio Civile. “18 anni: tanti ne sono trascorsi dal giorno in cui è stata approvata la Legge che ti ha istituito. Il tuo favorire da quasi un ventennio il coinvolgimento diretto dalle istituzioni pubbliche, del privato sociale e dei giovani nella crescita sociale, culturale ed economica del nostro paese” ha sottolineato “fanno di te l’esempio di un welfare moderno che mette al centro la persona ed i suoi bisogni, e non ispirato ad un'azione pubblica, assistenzialistica e riparatoria” ha scritto il Presidente FNSC Enrico Maria Borrelli sulla sua pagina Facebook.

“Nel lavorare all'attuazione della tua riforma, come stiamo facendo anche stamattina in Consulta” ha concluso Borrelli “abbiamo davanti la sfida di poter incidere sull'organizzazione sociale del Paese e la grande responsabilità di dimostrare di essere in grado di farlo”.

Noi della Redazione di ServizioCivileMagazine, rivista completamente dedicata a questo mondo, non possiamo che unirci al coro, perciò: “Buon compleanno, Servizio Civile!”.