Corpi Civili di Pace, alla Farnesina la prima giornata di formazione

di Redazione

Si è tenuta il 25 giugno la prima giornata di formazione dei volontari dei Corpi Civili di Pace selezionati con il bando del 18 marzo 2019

farnesina

La giornata, fortemente voluta dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale e dagli Enti che realizzano progetti, è stata organizzata insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che, in piena sintonia con il percorso tracciato, ha offerto la piena disponibilità della propria struttura e dei propri esperti.

I ragazzi sono stati accolti alla Farnesina dal Min. Plen. Alfredo Conte, Capo dell’Unità di coordinamento della Segreteria generale del MAECI. Il Ministro ha sottolineato lo straordinario valore dell’esperienza dei volontari dei Corpi Civili di pace che come degli “ambasciatori” rappresentano una componente importante dell’impegno del nostro Paese all’estero.

A seguire l’introduzione della dott.ssa Titti Postiglione, Coordinatrice dell’Ufficio per il Servizio civile universale del Dipartimento, che ha richiamato i principi costituzionali che ispirano questo istituto previsto da una norma del 2014 e attualmente in fase di sperimentazione; quindi gli interventi del Cons. Stefano Verrecchia, Capo dell’Unità di crisi del Ministero degli esteri, del dott. Agostino Miozzo, Direttore Generale del Dipartimento della Protezione civile e della dott.ssa Chiara Montaldo dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, con i quali sono state fornite informazioni sui fattori di rischio, sulle norme di prevenzione da adottare, sui comportamenti da assumere ed evidenziando i temi della “consapevolezza” e della “responsabilità”, nonché sottolineando il supporto delle Istituzioni in caso di necessità.

In sala i primi 76 volontari, che raggiungeranno in totale 13 Paesi esteri e saranno impegnati anche in un progetto in Italia dedicato alla fragilità del nostro Appennino; giovani che iniziano il loro percorso uniti non solo dallo sguardo entusiasta ed orgoglioso, ognuno con la propria storia e spinto da motivazioni tra loro diverse, ma anche da una stessa maglietta a segnare una identità unica e coesa.

(Fonte: Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale / Immagine tratta dal video ufficiale della giornata)