Fondi Servizio Civile, Bonomo (PD): “Necessario aumento graduale e continuo”

di Giuseppe Meccariello

 Nell'intervista a SCM, la deputata Francesca Bonomo ha individuato la strada per stabilizzare il futuro del Servizio Civile

bonomo

La deputata del Partito Democratico ed esponente di Base Riformista Francesca Bonomo, in un post scritto ieri sulla sua pagina Facebook intitolato “Il Governo vada avanti sul Servizio Civile Universale”, ha sottolineato l’esigenza di aumentare i fondi annuali riservati a quest’ultimo. Nell’intervista di ServizioCivileMagazine, l’on. Bonomo ha approfondito l’argomento, menzionando gli obiettivi principali che il Governo dovrebbe perseguire e alcune proposte per realizzarli.

Cosa ne pensa della gestione del Governo del Servizio Civile nell’ultimo periodo? Dopo il buon percorso seguito nei cinque anni precedenti, l’esperienza gialloverde ha determinato un evidente passo indietro: la gestione del Servizio Civile non è stata, infatti, sufficiente. Ancora oggi, con il nuovo Governo, non si è raggiunta la condizione ottimale. C’è bisogno di lavorare per riprendere la strada giusta: è fondamentale, ad esempio coinvolgere gli enti in un dialogo costruttivo. Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha fatto negli anni un buon lavoro nel cercare di mantenere questo rapporto con gli enti e di trasferire le loro esigenze alle istituzioni. Sta, quindi, al Parlamento rafforzare questo dialogo individuando le loro necessità per avviare un iter legislativo efficiente.

Quali sono gli obiettivi principali e in che modo si possono realizzare? Come già specificato nella legislatura precedente, lo scopo “finale” è quello dei 100mila posti l’anno; non è possibile, però, realizzarlo da un giorno all’altro. È necessario, dunque, un aumento graduale ma continuo, senza passi falsi. Per realizzare tale obiettivo, si dovrebbero stabilizzare i fondi annuali previsti dalla Legge di Bilancio a 150 milioni di euro. Il Governo dovrà, poi, aggiungere ed integrare altri fondi, tra i quali i Fondi Fami e Garanzia Giovani, ogni anno, per riuscire presto ad assicurare i 100mila posti.

Nei giorni scorsi ha presentato una proposta di legge per l'istituzione del Servizio Civile Obbligatorio. Di cosa si tratta? Avevo già lavorato a grandi linee la proposta in Campagna elettorale. Con “Servizio Civile Obbligatorio” si intende un’esperienza che si inserisce all’interno dell’obbligo scolastico, e segue l’introduzione dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado del sistema nazionale di istruzione (stabilita dalla legge del 20 agosto 2019, n. 92, ndr). Un’esperienza del genere, anche della durata di soli 2-3 mesi, servirebbe come applicazione pratica delle nozioni apprese durante le lezioni di educazione civica, nonché un primo passo per lo studente nel mondo del Servizio Civile, il quale potrebbe poi decidere di proseguire candidandosi ad uno dei progetti a bando negli anni successivi.
Una delle idee di attuazione è quella di mettere in sinergia tale esperienza con l’Alternanza Scuola-Lavoro, prevedendo la loro realizzazione nello stesso periodo (il triennio delle scuole superiori, ndr).

 (Fonte foto: Francescabonomo.eu)