I volontari e la Riforma: sostanzialmente soddisfatti
E infine giunse la posizione ufficiale dei Rappresentanti Nazionali dei volontari in Servizio Civile. Dopo l’approvazione del C.d.M. il 3 settembre di legge che delega il Governo a riformare il Servizio Civile e le numerose dichiarazioni degli Enti, anche la voce dei ragazzi e delle ragazze comincia ad entrare nel coro. Con un comunicato congiunto dei quattro rappresentati dei volontari, Carmelo Interisano Antonella Fatone Manfredi Sanfilippo e Giuseppina Ascione, è giunta finalmente la posizione ufficiale della rappresentanza.
Nel lungo comunicato diffuso risuonano sovente termini come “mediazione”, “vigilanza”, “dialogo” sintomo evidente di una legittima ma preoccupata attenzione dei ragazzi chiamati all’ingrato compito di parlare per nome per conto di migliaia di ragazze e ragazzi. “I Rappresentanti dei volontari del Servizio Civile sono sostanzialmente soddisfatti del nuovo decreto, sopratutto per ciò che riguarda lo Status del Volontario, il cui riconoscimento costituisce la prima grande battaglia vinta dalla rappresentanza, che vede nella risoluzione di tale problema il primo grande passo verso la definitiva strutturazione del SCN a favore dei volontari”, dicharano i quattro rappresentanti indicando quindi un poco entusiasta via libera ai propositi di riforma promossi dal Sottosegretario Giovanardi. Proprio su questo punto, la definizione dello status dei volontari, si registra una crepa nell’unità del mondo della rappresentanza. “Non riusciamo a scorgere niente di nuovo, che il servizio civile non sia un lavoro per noi è già dato, è necessario qualche chiarimento in più rispetto alle novità che si vogliono introdurre sullo status del volontario”, affermano in una nota i delegati dei volontari in SCV della Regione Lombardia.
Nonostante tale differenza, la posizione sostanzialmente unitaria dei delegati e dei ragazzi è di soddisfazione per i cambiamenti previsti per il Servizio Civile. In occasione dell’ultimo appuntamento CNESC di riflessione sul Servizio Civile, il rappresentante Carmelo Interisano, eletto in Emilia Romagna, ha definito