Il Servizio Civile Universale al Rione dei Murales di Napoli Est

di Francesca Mincione, volontaria di Servizio Civile

MAGAZINE 27 04

Nell’ambito del progetto di Servizio Civile Universale “Park Factory. Ripensare spazi di aggregazione e di creatività giovanile” realizzato da Arteteca/INWARD in collaborazione con la Fondazione Amesci, i volontari Federica Matano, Francesca Mincione e Angelo Di Pietro sono stati coinvolti fin dallo scorso giugno nelle attività previste per il Rione Luzzatti Ascarelli, ribattezzato oggi “Rione dei Murales”, programma di creatività urbana tra riqualificazione artistica e rigenerazione sociale ideato e coordinato sul modello precedente del “Parco dei Murales”.

Il programma, partito nel 2019, ha subito una forte battuta d’arresto a causa della pandemia da Covid 19; tuttavia il team di INWARD non si è mai fermato e, proprio in questi mesi, è al lavoro sul rilancio delle attività previste, in cui rientrano i laboratori artistici e ludico-creativi più la creazione di nuovi murali.

Attualmente Arteteca/INWARD sta promuovendo il progetto “Ovér”, ideato insieme con i volontari di Servizio Civile Universale ed in collaborazione con la Fondazione di Comunità del Centro Storico, presentato nell’ambito del bando “Una mano a chi sostiene” promosso da Fondazione Cattolica.

“Over”, che unisce il termine inglese (over) e la cadenza napoletana (che intende “davvero?”) vedrà il coinvolgimento della comunità over ‘65 sul territorio orientale di Napoli riferita a un locale centro di socializzazione per anziani con una proposta curatoriale. Nella fase iniziale sono previsti laboratori e attività di inclusione sociale che porteranno alla realizzazione finale di un murale dedicato al tema della “cura” su una delle facciate presenti al Rione Luzzatti- Ascarelli.

Gli anziani del Rione diventano in questo modo i curatori del progetto, non più spettatori passivi ma i protagonisti durante tutto il processo di ideazione, dai laboratori in cui saranno esposte tecniche e storia della creatività urbana fino alla scelta dell’artista, raccolta delle idee, discussione sul tema; seguiranno dunque tutta la produzione e con la loro esperienza e conoscenza del territorio potranno essere le guide giuste di questo progetto di curatela partecipata. Il percorso terminerà con un breve video che trasformerà gli over ‘65 in attori.

Dopo aver svolto una ricerca sulla storia del quartiere, i volontari di Servizio Civile Universale, hanno individuato problematiche generali e specifiche approntando un’indagine sul campo e avendo un confronto diretto con la comunità.

A tal proposito la coordinatrice Silvia Scardapane, coordinatrice INWARD e OLP dichiara: "Abbiamo scritto questo progetto pensando ad una delle comunità più colpite dalla pandemia da Covid19. Si crede sempre che tutto ciò che afferisce alla creatività urbana possa essere ideato, coordinato e prodotto solo con l’aiuto dei più giovani. Con questa proposta vorremmo invece connettere questi apparenti estremi – creatività urbana e terza età – generando una concreta opportunità di coesione. In questa fase però abbiamo bisogno del supporto di tutti e per questo potete aiutarci condividendo e votando la nostra iniziativa".

La proposta è stata selezionata tra le 100 meritevoli di accedere ai contributi erogati ma, per raggiungere l’obiettivo, è necessario supportare il team votando il progetto al seguente link: https://cattolica.unamanoachisostiene.it/progetto/associazione-culturale-arteteca/.