Tagli alle ASL? A Napoli ci pensa “Accà nisciun è fesso”

di Roberta Albano

L’associazione napoletana offre riabilitazioni domiciliari gratuite a bambini disabili. (alr)

tagli_asl 100 terapie già effettuate, oltre 90 ore di attività, un impegno di lavoro bisettimanale. Nasce “Accà nisciun è fesso” www.anefitalia.it, l’associazione no profit dedicata ai bambini disabili, per rispondere alle drastiche diminuzioni delle terapie fisioterapiche imposte dal Servizio Sanitario Nazionale. Il tutto a costo zero per le famiglie dei piccoli disabili. FKT neurologica/ terapia occupazionale e trattamenti logopedici i servizi offerti, cui si affiancheranno anche quelli relativi alla psicomotricità.

“Ho lavorato molto a contatto diretto con i bambini disabili - spiega Carmen Manfellotto, fisioterapista con esperienza ventennale e Presidente dell’Associazione -  e devo ammettere che purtroppo sono diminuiti moltissimo i trattamenti ambulatoriali e domiciliari a loro riservati”.

Con la riduzione del budget sanitario e dei servizi assistenziali, ad esempio, una terapia pentasettimanale diventa trisettimanale.

“Un bambino da disturbo neurologico medio grave – continua – ha bisogno di più trattamenti, FKT neurologico/trattamento logopedico/psicomotricità, che devono essere continuativi e costanti nel tempo. Una tetraparesi spastica o una diplegia non si aggravano o possono migliorare se c’è una progettualità nei trattamenti, se si sviluppano in maniera integrata; e le cure sono realmente terapeutiche se questo congegno viene rispettato”.

La spesa per i trattamenti “tagliati” è alta, dai 40 a 60 euro a seduta e può essere necessaria anche per 2 volte alla settimana. “Spesso le famiglie non possono permettersi trattamenti domiciliari. L’associazione nasce proprio per questo, per dare possibilità ai piccoli di ricevere le cure di cui necessitano”. L’associazione si è finanziata nel 2012 con donazioni e la vendita di un calendario. “Accà nisciun è fesso - Dodici scatti contro l’indifferenza”, - continua - realizzato gratuitamente grazie alla fotografia di Christian Cerbone-, ha come protagonista una delle bambine che ha usufruito delle terapie”. Le terapie, partite nel febbraio 2012, sono effettuate da 1 logopedista e 3 fisioterapisti qualificati che percepiscono un onorario simbolico da parte dell’Associazione.

“Online è presente anche la sezione <<Operazione trasparenza>> - conclude la Presidente -, una vera e propria vetrina sulle attività dell’associazione. Qui si può dare un’occhiata al nostro bilancio sociale. Perché i nostri sostenitori sappiano in chi ripongono la propria fiducia”.