Campania, la Regione delibera per gli assegni di cura in favore dei malati di Sla
Passata in giunta regionale la delibera che distribuisce i Fondi per la non autosufficienza ai Comuni per la cura dei malati di Sla. (Ornella Esposito)
Napoli – Grazie all’approvazione due giorni fa di una delibera di giunta, l’assessore alle Politiche Sociali Ermanno Russo ha affermato con soddisfazione che “ai malati di Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e di altre malattie del motoneurone, sarà possibile offrire sostegno concreto e permanenza nel proprio domicilio” attraverso l’erogazione di assegni di cura mensili.
L’intervento è di tipo sperimentale, ed utilizzerà il Fondo Non Autosufficienza 2011.
“La Regione Campania – ha dichiarato l’assessore - assegnerà ai Comuni capofila degli Ambiti sociali territoriali le risorse del Fondo per una cifra pari a 9 milioni e 70 mila euro”.
Saranno poi i Comuni capofila degli ambiti territoriali a predisporre apposita progettazione nella quale dovranno specificare il numero di utenti valutati e le quote di assegno previste, così da consentire alla Regione di procedere all'assegnazione delle risorse.
Gli assegni di cura verranno erogati sulla base della gravità della disabilità e del bisogno socioassistenziale: partiranno da un minimo di 400 euro (bassa intensita' assistenziale), per arrivare ad 800 euro (media intensita' assistenziale) fino ad un massimo di 1500 euro (alta intensita' assistenziale).
“Nel caso in cui il comune di residenza fosse inadempiente rispetto all'attivazione del percorso di accesso alla misura sperimentale - continua Russo - le famiglie degli ammalati potranno presentare domanda direttamente all'Ufficio di Piano dell'Ambito nel cui territorio ricade la loro residenza, che si preoccuperà così di fornire i servizi appropriati, come previsto dalla delibera”.
Il Settore Assistenza sociale della Regione effettuerà il monitoraggio della misura sperimentale sia in termini di risultati attesi che di risorse utilizzate.
“Da oggi – conclude l’assessore - inizia in Campania un nuovo corso, parte una sperimentazione che, se portata avanti correttamente e con i risultati che noi tutti ci aspettiamo, potrà continuare anche il prossimo anno con le risorse a valere sul Fondo Non Autosufficienza per le gravi disabilità 2013”.