Disabilità, domani al via la IV Conferenza Nazionale. Guerra: “Il Piano d’Azione Biennale funzionerà solo se tutti parteciperanno alla sua attuazione”

di Ornella Esposito

Il 12 e 13 Luglio si svolgerà nel capoluogo emiliano la IV Conferenza Nazionale sulle politiche per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilita’. Stamattina conferenza stampa di presentazione presso il Ministero delle Politiche Sociali. (Ornella Esposito)

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Aprire una discussione ampia e partecipata sulle misure previste per l’attuazione del Programma d’Azione Biennale, documento elaborato a marzo dall’Osservatorio Nazionale sulla disabilità, questo l’obiettivo della IV Conferenza Nazionale sulle politiche della disabilità che si apre domani a Bologna.

 

L’appuntamento acquista ancora più significato in considerazione del fatto che la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006 prevede il loro coinvolgimento e la consultazione delle organizzazioni rappresentative nell’elaborazione e attuazione della legislazione e delle politiche che le riguardano.

“È il principio del “nulla su di noi senza di noi” che abbiamo voluto far nostro coinvolgendo nella costruzione dell’evento le federazioni rappresentative delle persone con disabilità”, ha precisato il vice ministro, Maria Cecilia Guerra, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento tenutasi stamattina presso la sede del Ministero delle Politiche Sociali.

“A questo principio si ispira anche lo slogan “partecip…azione” ideato per la manifestazione: condividere le priorità e le modalità migliori per la concreta applicazione delle proposte contenute nel Programma per i prossimi due anni".

“Dobbiamo passare alla realizzazione concreta delle misure – ha aggiunto il vice ministro Guerra - e vogliamo che anche questa fase sia ampiamente partecipata e concentrata sulle azioni da intraprendere”.

Il Programma d’Azione prevede 7 sette linee di intervento che coprono trasversalmente, in un’ottica di mainstreaming, gli aspetti più importanti per la realizzazione della piena inclusione nella vita sociale delle persone con disabilità.

Tra le proposte più significative, di stretta competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la prima riguarda il superamento della nozione di invalidità civile.

Un’altra priorità è quella di favorire il mainstreaming della disabilità all'interno delle politiche generali per il lavoro e nella raccolta dati, aggiornare la legislazione in vigore e renderla più efficace nell’offrire occasioni di lavoro, in particolare attraverso un miglior funzionamento del collocamento mirato.

Infine, la definizione di criteri guida per la programmazione degli interventi e servizi e la redazione dei progetti individualizzati per la promozione della vita indipendente, intesa come facoltà di compiere autonomamente le proprie scelte e gestire direttamente la propria esistenza.

“Il Programma d’azione rappresenta, senza dubbio, un primo fondamentale contributo alla definizione di una complessiva azione strategica da parte dell’Italia sul tema della disabilità – ha concluso il vice ministro Guerra -  in accordo col nuovo quadro delle Nazioni Unite e pienamente coerente con la Strategia europea sulla disabilità 2010-2020, per promuovere la progressiva e piena inclusione in tutti gli ambiti della vita sociale, economica e culturale”.

Per saperne di più sulla Conferenza : www.lavoro.gov.it oppure www.bolognawelcome.it.

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