Migranti: a Siracusa i minori soli avranno un tutore

di Ornella Esposito

Firmato l’accordo tra istituzioni ed associazioni di volontariato. Da oggi i minorenni sbarcati sulle coste siracusane avranno un tutore. (Ornella Esposito - @OrnellaEsposito)

minori_migranti-400x215 Non più indifesi e allo sbaraglio, i minori stranieri non accompagnati giunti sulle coste siracusane. Da pochi giorni per ciascuno di essi c’è un tutore, una persona cioè che si occuperà di ogni loro esigenza, da quella medica e legale a quella relativa al reperimento di una comunità di accoglienza.

È il frutto di un accordo siglato tra Asgi, l’Arci, Prefettura e Tribunale per i Minorenni di Siracusa.

“Sono una trentina di volontari – spiega Carla Troino, avvocato e referente di Asgi in Sicilia, come si legge dal blogsicilia.it - si tratta per lo più di avvocati, psicologi, educatori e volontari già impegnati in campo sociale”.

Sin dalle prime ore dello sbarco, ad ogni minore non accompagnato viene assegnato un tutore  che: “Lo segue in ogni sua esigenza – aggiunge Carla Troino - lo porta alla visita medica, cerca di capire da dove viene, quali sono i suoi desideri, se è ricattato da qualche trafficante. Lo aiuta poi a presentare la domanda di asilo politico, oppure a ricongiungersi con eventuali parenti che ha in Italia. O a trovare una comunità che lo ospiti. In questo modo non rimangono settimane insieme agli adulti nei centri di accoglienza, come accadeva prima”.

 L’accordo da poco siglato va evidentemente a “sanare” una situazione, finora, di scarsa protezione dei minori sbarcati nell’isola, come denuncia la psicologa responsabile di una comunità di accoglienza del casertano, contattata dal Cei di Pozzallo per l’ospitalità di cinque ragazze somale.

“Sono andata a prendere le ragazze al porto di Messina i primi di Agosto - afferma la responsabile della struttura. Loro venivano da Siracusa su di un mezzo di trasporto privato. Me le ha consegnate l’autista. Non c’era nessun operatore sociale, nessun tutore, né le minori erano state identificate”

“All’atto della consegna – prosegue - nessuno si è preoccupato di verificare io chi fossi. Normalmente si chiedono i documenti di identità, e si fa firmare un verbale di affidamento. Sarei potuta essere anche una criminale senza scrupoli. Inoltre mi hanno messo in mano un modulo per la richiesta di asilo politico per le ragazze, ma era sbagliato. Per non parlare del fatto che non sappiamo chi ci dovrà pagare”.

Le condizioni di  assenza di tutela dei minori stranieri non accompagnati, in particolare di nazionalità somala, erano state già anche denunciate proprio dall’ Arci alla fine del mese di Luglio.

Ora i neo nominati tutori hanno da risolvere il grosso problema dell’accoglienza residenziale dei minori che continuano a sbarcare e non hanno dove andare: le comunità –  denuncia Save the Children –  si rifiutano di ospitarli perché non hanno la certezza di chi li pagherà, e sono state diffidate dai comuni (sui quali ricadrebbe probabilmente l’onere economico, ndr) dall’accoglierli  visto che il fondo per l’assistenza ai minori stranieri non accompagnati è stato esaurito.

Per saperne di più: www.blogsicilia.it -  www.savethechildren.it