Legge di stabilità: soddisfazione della FISH

di Oriana Giraulo

Saltano i tagli all’indennità di accompagnamento. (Oriana Giraulo)

legge_di_stabilita La legge di stabilità approvata dal Consiglio dei Ministri martedì scorso è approdata al Senato dove inizierà ufficialmente il suo iter parlamentare che si preannuncia ricco di ostacoli.

Soddisfazione da parte della FISH, la federazione italiana per il superamento dell’handicap, che vede eliminati dal provvedimento i limiti reddituali per la concessione dell’indennità di accompagnamento.

Una misura ingiusta e irrazionale che prevedeva l’eliminazione dell’indennità di accompagnamento per gli ultrasessantacinquenni titolari di un reddito superiore ai 40.000 euro, secondo la FISH. Tale manovra, però, non tiene in considerazione che la disabilità spesso intacca di molto il patrimonio dell’anziano per garantirsi un’assistenza che lo Stato non offre, afferma la federazione in un comunicato stampa.

Alla soddisfazione, però, si aggiunge la contrarietà per il risicato finanziamento al fondo nazionale per le non autosufficienze per il quale sono previsti 250 milioni, cifra inferiore a quella - già largamente insufficiente - approvata lo scorso anno. Oltre al finanziamento minimo previsto per il Fondo per le politiche sociali (300 milioni).

Il nostro non è un sospiro di sollievo! – commenta Pietro Barbieri, presidente della FISHi – Quel segnale, comunque espresso, non lo dimentichiamo. Il fatto che quella brutale ipotesi sia stata espunta dalla legge di disabilità, libera risorse politiche per aumentare ancora la nostra pressione nella direzione di strutturali misure e politiche a favore della non autosufficienza, aspetti molto deboli nel testo ora all’esame delle Camere.”

Ma l’impegno della FISH non si arresta e vigilerà infatti su tutto l’iter della norma fino alla sua approvazione.