“Digital Reading”: il punteggio dei giovani italiani superiore alla media Ocse

di Ciro Antignani

Pubblicato il focus del Ministero dell’Istruzione, Università e ricerca (Ciro Antignani)tablet-e-pc-590x442

Lo studio sulle competenze digitali degli studenti italiani, che ha preso in esame gli esiti delle prove di lettura in digitale dell’indagine Ocse Pisa 2012 (organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), ha dimostrato che i nostri giovani sono al passo con i loro coetanei che vivono oltre confine, anche se il 15,7% non si districa bene nelle ricerche approfondite, a dimostrazione del fatto che non hanno il livello minimo di abilità per destreggiarsi tra contenuti complessi on line.

Nelle prove di lettura in digitale gli studenti italiani, infatti, hanno ottenuto un punteggio medio di 504, superiore alla media Ocse di 497. Ma pochi sono i ragazzi con le performance più elevate. Il 32% degli studenti risulta avere capacità elevate di navigazione e sa passare fra testi di formato diverso cercando le informazioni richieste.

Il 23,8% sono “Strong Performers” e l'8,2% “Top Performers”. Competenze che risultano in linea con la media Ocse: 8% Top Performers e 22,1% Strong Performers.

Altro dato emerso dal focus, dimostra che i giovani italiani posti di fronte la necessità di dover effettuare una ricerca semplice e generica, si pongono al di sopra della media europea. Di contro, se la ricerca richiesta è maggiormente approfondita e mirata, si pongono al di sotto della media.

Da i dati diffusi, inoltre, si evince che l 31,4% degli studenti italiani si attesta sul livello intermedio, il 3 (Moderate Performers), sopra la media Ocse pari al 29,9%. Mentre il restante 36,6% rientra nelle categorie più basse: il 20,9% e' al livello 2 (Low Performers) e 15,7% sotto il livello 2. Risultati comunque migliori rispetto alla media Ocse.