2mln dal Miur per combattere il bullismo e il cyberbullismo

di Redazione

Miur in prima fila contro il bullismo e il cyberbullismo nelle scuole

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In occasione della firma del Protocollo d’Intesa con la Presidente della Camera Laura Boldrini, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha presentato il Piano nazionale promosso dal Miur per prevenire e combattere il bullismo e il cyberbullismo in classe, per un impegno finanziario di 2 milioni di euro che verranno distribuiti all’interno delle scuole.

Il Protocollo mira alla diffusione dei contenuti della Dichiarazione dei diritti e doveri in internet, elaborata dall’omonima Commissione di studio istituita dalla Presidente della Camera. Il Miur e la Commissione, nell’ambito di questa intesa, promuoveranno incontri di formazione e sensibilizzazione con gli studenti delle scuole secondarie per la conoscenza dei diritti e dei doveri in internet di cui ogni cittadino è titolare, con l’obiettivo di avviare un processo di educazione digitale.

Tra le azioni previste dal Protocollo anche iniziative di formazione per i docenti e la progettazione di azioni finalizzate a sensibilizzare i ragazzi ad una riflessione sull’uso corretto della rete. Dalla Giornata nazionale contro il bullismo a scuola, alla formazione degli insegnanti, dal concorso per gli studenti al format tv: sono alcune delle 10 azioni previste dal Piano nazionale del Miur contro il bullismo e il cyberbullismo.

“La scuola deve dare ai ragazzi soprattutto la capacità di scegliere sempre e comunque”, ha dichiarato il Ministro Giannini. “Adesso noi vogliamo dare gli strumenti perché questa capacità di scelta possa orientarli nella selezione di ciò che è positivo o negativo, educando al rispetto dell'altro e a una buona cittadinanza digitale. In tre anni – ha aggiunto il Ministro - più di 80mila ragazzi sono stati coinvolti nel programma Generazioni Connesse e oggi lanciamo questo Piano nazionale con uno stanziamento di 2 milioni di euro per l’anno scolastico in corso che verranno assegnati alle scuole attraverso una call to action”.