Sbilanciamoci. Welfare: 5,6 miliardi per servizi e interventi. Più soldi al servizio civile

di Redazione

Tra le priorità della “contromanovra”: l’ampliamento dei servizi pubblici per l’infanzia e la riduzione delle rette degli asili nido (500 milioni). Fondo Nazionale per la non autosufficienza da integrare (200 milioni); legalizzazione e tassazione della vendita di cannabis (3,8 miliardi) e aumento della tassazione del gioco di azzardo

logosbilanciamoci

16 novembre 2017 ROMA - Un posto importante nella contromanovra da 44,2 miliardi di euro (articolata in 111 proposte) della Campagna Sbilanciamoci! lo occupa il welfare. Sbilanciamoci prevede 5,6 miliardi di stanziamenti destinati ai servizi e agli interventi di politiche sociali, ampiamente coperti da un volume di 7,5 miliardi di entrate. Tra le priorità individuate dalla ‘contromanovra’ ci sono l’ampliamento dei servizi territoriali pubblici per l’infanzia e la riduzione delle rette degli asili nido (500 milioni), l’aumento delle risorse per i centri antiviolenza (38,1 milioni), e interventi per la mobilità sostenibile degli anziani (21 milioni), questi ultimi previsti per favorirne la cittadinanza attiva.

In campo sanitario Sbilanciamoci! propone di abolire il super ticket(definito “fortemente iniquo che spinge i cittadini a rivolgersi al settore privato”, aggiornare i LEA e riorganizzare l’assistenza sanitaria territoriale. La razionalizzazione dei metodi di valutazione delle condizioni di disabilità consentirebbe di integrare il Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza (200 milioni). “Le risorse necessarie a coprire i costi di questi interventi – scrive Sbilanciamoci - potrebbero essere garantite dai proventi derivanti dalla legalizzazione e tassazione della vendita di cannabis (3,8 miliardi) e dall’aumento della tassazione del gioco di azzardo e dalla diminuzione del payout dei giocatori dell’1%, destinando parte degli introiti (858 milioni di euro) a interventi di prevenzione e cura delle dipendenze patologiche (200 milioni)”. Più risorse per il Servizio civile nazionale.Pacifica, non violenta, di impegno e dialogo civile.

E’ l’altra difesa possibile immaginata da Sbilanciamoci!, che propone a tal fine una riduzione delle spese militari, con un risparmio per la finanza pubblica di più di 5 miliardi di euro, sulla base di cinque misure: la riduzione immediata del livello degli effettivi delle nostre Forze Armate a 150.000 unità e il riequilibrio interno tra truppe e ufficiali e sottoufficiali (1,3 miliardi); il dimezzamento degli investimenti in nuovi Programmi d’armamento iscritti al Ministero per lo Sviluppo Economico (2,3 miliardi); il congelamento dei nuovi contratti di acquisizione dei cacciabombardieri F-35 previsti per il 2018(600 milioni), in attesa che il Governo attui l’indicazione del Parlamento che ne ha deciso il dimezzamento; il ritiro dalle missioni militari all’estero di chiara valenza aggressiva (850 milioni). Infine nella ‘Contromanovra’, finanziamenti aggiuntivi per il Servizio Civile Universale consentirebbero un ampliamento del numero dei volontari (123 milioni), la sperimentazione dei servizi necessari per qualificare l’esperienza di Servizio civile e di promuovere il riconoscimento delle competenze dei volontari (8 milioni).

[Da: Redattore Sociale]