Agenzia Nazionale Giovani a Palermo per l’inclusione sociale

di Redazione

All’interno dell’evento realizzato dalla Rete dei Giovani Italiani nel Mondo, ANG discuterà dei percorsi di inclusione sociale e partecipazione per i giovani a rischio emarginazione

connection Oggi, in occasione della partecipazione dell’Agenzia Nazionale per i Giovani al seminario organizzato dalla Rete dei Giovani Italiani nel Mondo a Palermo, il direttore generale Domenico De Maio farà una visita nel cuore pulsante della città: dal quartiere Zen a Ballarò, passando per il Borgo Vecchio insieme alle associazioni HRYO e Per Esempio per “toccare con mano” il grande lavoro di inclusione che queste, come altre realtà, svolgono in Sicilia grazie ai progetti realizzati con il contributo concesso dall’Agenzia nell’ambito del programma Erasmus+.
 
A seguire, la visita al terreno confiscato alla Mafia e affidato alla Human Rights Youth Organization nel gennaio 2019 per la realizzazione di attività volte all’inclusione socio-economica di soggetti svantaggiati, anche insieme ai volontari europei attualmente impegnati in alcuni progetti nell’ambito del progetto europeo Erasmus+. Toccherà, poi, ai quartieri Ballarò e Borgo Vecchio: accompagnata dall’Associazione Per Esempio, ANG sarà testimone delle attività di inclusione sociale per i bambini della zona promosse dai volontari europei, attualmente impegnati nel progetto ANG “Connection – Non formal education for children, youngsters and women”.
 
«Il ruolo dell’Agenzia Nazionale per i Giovani è fondamentale nel favorire percorsi di inclusione sociale e partecipazione dei giovani a rischio emarginazione. Calare nella profondità del nostro Paese la concretezza dei programmi europei che gestiamo, attraverso il lavoro quotidiano delle associazioni del territorio, è tra gli obiettivi che ci siamo dati. Coltivare una generazione di giovani del sud, connessi con i loro coetanei europei, significa rafforzare la coesione del Paese e dell’Europa intera. Siamo qui per seguire da vicino il lavoro che viene svolto suo territorio grazie alle risorse stanziate dall’ANG ma anche per ascoltare le esperienze virtuose e raccontarle ai nostri partner europei come buone prassi italiane da riproporre all’estero» ha dichiarato il Direttore De Maio.
 
“Connection”, è un progetto realizzato nel quadro dello European Voluntary Service (EVS) del programma Erasmus+ e gestito dall’Agenzia Nazionale Giovani. L’iniziativa è stata sviluppata in collaborazione con l’associazione estone Seiklejate Vennaskond, quella spagnola Mundus e quella francese Hors Pistes e prevede una mobilità di nove mesi (da novembre 2018 ad agosto 2019) a Palermo. Vi parteciperanno quattro giovani tra i 18 e i 30 anni. Obiettivo generale di Connection è quello di contribuire a ridurre i livelli di dispersione scolastica in Europa, migliorando l'alfabetizzazione e rafforzando i processi di educazione e cura della prima infanzia. I giovani partecipanti avranno l’opportunità di vivere un’importante esperienza di crescita personale e professionale. I volontari vivranno un percorso socio-educativo che stimolerà la loro riflessione sui fenomeni di esclusione e di marginalizzazione che coinvolgono i quartieri Borgo Vecchio, Ballarò e Zen: aree fortemente a rischio di esclusione sociale e nelle quali l’organizzazione non profit gestisce uno spazio contro la dispersione scolastica, collabora con un centro contro la violenza di genere e coopera con una ludoteca interetnica.